Ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Raffaele Ametrano. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Napoli, s’è affermato in Serie A proprio all’Udinese.

In qualità di doppio ex, s’è espresso così sulla gara di domenica pomeriggio al Maradona.

L’Udinese è un osso duro. E’ in un buon momento, squadra rognosa e fisica, difficile da affrontare. Ha avuto alti e bassi, ma arriva alla gara contro il Napoli in un buon periodo, sia fisico che mentale...”.

Centrocampista duttile, in grado di abbinare qualità a quantità, Ametrano si sofferma sulle scelte in mediana che pare stiano animando la vigilia dello staff tecnico partenopeo

A centrocampo Anguissa e Zielinski? Spalletti è molto capace, ma se dovesse giocare a 3 a centrocampo credo che il sacrificato sarebbe Zielinski. Giocando contro una squadra molto fisica bisogna mettere in campo un po’ di forza per poi far prevalere la grande tecnica che il Napoli possiede in avanti. Mi aspetto una gara in cui il Napoli possa rinforzare il centrocampo. La tattica è importante ma poi ovviamente l’atteggiamento e il cuore fanno la differenza. Conterà molto quanto il Napoli riuscirà a produrre a livello fisico e tecnico“.

Finale dedicato alle residue velleità degli azzurri di rimanere ancorati alla lotta per lo scudetto.

Tutto si giocherà sull’atteggiamento in campo del Napoli e delle milanesi. Vincerà chi sbaglierà di meno!”.

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