Juan Jesus, autore del gol che ha permesso al Napoli di pareggiare la sfida contro l’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN. Il difensore azzurro ha commentato il pareggio contro la formazione nerazzurra ed ha fatto chiarezza sul diverbio con Acerbi.
“Prova di orgoglio da Campioni d’Italia? Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo giocato soltanto noi nel secondo tempo. Il pareggio è giusto ma potevamo vincere questa partita! Questo dimostra la forza di questo gruppo, nonostante le difficoltà e il brutto periodo che abbiamo passato. Fino a fine stagione saremo Campioni d’Italia in carica, dobbiamo difenderlo fino all’ultima partita. Lotta Champions? Noi ci crediamo, la matematica ci dà ancora la possibilità di sognare. Abbiamo nove partite e tanti punti da poter conquistare, molti scontri diretti li giocheremo in casa come contro Atalanta, Bologna e Roma. Dobbiamo dare tutto per centrare l’obiettivo”.
Sul diverbio con Acerbi
“Quello che succede in campo resta in campo, Acerbi poi si è scusato di esser andato un po’ oltre con le parole. Lui è un bravo ragazzo, siamo persone adulte e risolviamo queste cose in campo. Lui si è scusato e siamo andati avanti, una volta che l’arbitro fischia la fine della partita finisce tutto lì ed è tutto apposto“.