NapoliFiorentina è il match visto in campo questo pomeriggio allo stadio Diego Armando Maradona, valevole per la trentaquattresima giornata di Serie A, si è concluso con il risultato di 1-0 per i padroni di casa.

Il Napoli trona al Maradona per prendersi l’abbraccio del proprio pubblico e festeggia la matematica conquista dello Scudetto con una bella ed emozionante vittoria.

Napoli-Fiorentina, ecco le pagelle della sfida di questo pomeriggio allo Stadio Maradona tra i Campioni d’Italia.

Napoli-Fiorentina le pagelle:

Gollini 6,5 – Nei primi venti minuti si fa notare per due ottimi interventi, entrambi su Jovic: prima a smanacciarne l’incornata nell’angolo basso, poi di piede, su conclusione ravvicinata del serbo. Sicuro nelle uscite.

Di Lorenzo 6,5 – Il capitano azzurro continua a dimostrare il suo attaccamento alla maglia con cuore e grinta. Leader

Ostigard 6,5 – Di testa le prende tutte. Il giorno in cui alzerà il livello del palleggio, il Napoli avrà un altro titolarissimo nel reparto arretrato. Unica sbavatura quando scivola mandando Jovic alla conclusione.

Kim 6,5 –  Solita partita di gestione, si fa sentire nei duelli fisici e da sempre la sensazione che è impossibile superarlo.

Olivera 6,5 – Attento in copertura ci mette tanta generosità in tutte e due le fasi di gioco. Al 60’ sbaglia l’assist per Osimhen (palla troppo potente a mezz’altezza), pronto per insaccare l’1-0.

Anguissa 6,5 – Rappresenta il lusso di avere un recupera-palloni dal piede educato e dal posizionamento impeccabile. Un po’ di stanchezza per una stagione con il mondiale di mezzo.

Demme 5,5 – Non gli si può chiedere di essere Stanislav. Non brilla, ma a sua discolpa va detto che il minutaggio di questa stagione, causa esplosione dello slovacco, non lo ha aiutato.

(Lobotka 7 – Il suo ingresso cambia la partita. Guadagna il rigore a pochi secondi dal suo ingresso. In ogni cosa che fa ci mette visione di gioco, intelligenza, qualità e generosità. La perfezione trasformata in centrocampista)

Raspadori 5,5 – Spalletti lo schiera in coppia con Osimhen con la libertà di svariare, ma non sempre è nel vivo del gioco. Apprezzabili alcune giocate e l’impegno.

(Zielinski 6,5 – Entra con lo spirito di chi deve vincere a tutti i costi)

Lozano 6 – Spingere tanto sulla fascia ma dovrebbe essere più incisivo. Esce per infortunio poco prima dell’intervallo.

(Kvaratskhelia 6,5 – Entra al posto di Lozano alla fine del primo tempo e contribuisce a cambiare la gara. Si piazza sulla sua ‘zolla’, a sinistra, e diventa un pericolo costante per la difesa della Fiorentina. Bellissimo il dribbling che porta al fallo di Gonzalez e quindi al calcio di rigore trasformato da Osimhen. Altra grande prestazione di una stagione clamorosa)

Osimhen 7 – Gioca con una cattiveria agonistica impressionante e si avventa su ogni pallone. Fallisce dagli 11 metri, coglie la traversa con un delizioso pallonetto, poi trasforma dal dischetto al secondo tentativo: gol meritato per il nigeriano. Come sempre è un incubo per gli avversari.

(Simeone s.v.)

Elmas 6,5 – Sua la prima conclusione, su azione offensiva dalla sinistra. Dopo due minuti, il macedone è nell’angolo opposto del campo a sradicare in scivolata la palla a Gonzalez. Esce stremato.

(Zerbin s.v.)

All. Spalletti 7 – Con tanti cambi nell’undici titolare, le distanze non possono essere perfette e recuperare la concentrazione dopo la “sbornia scudetto” è qualcosa di complicato. Il Napoli fatica soprattutto nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, anche grazie ai cambi, fatti al momento giusto, riesce a rendersi più pericoloso e a vincere davanti al proprio pubblico.

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