Sta per chiudersi la seconda settimana di mercato, per il Napoli e non solo. Oddio, il mercato ufficialmente non è ancora iniziato, e per tanto versi non è mai finito. Ma dal giorno dell’ultima partita di campionato si entra nell’immaginario collettivo nella nuova sessione di campagna acquisti.
Ovviamente sin qui non è successo nulla. Troppo presto. Solo ieri sera, per dirne una, si è avuta l’elenco definitivo della squadre che parteciperanno alla nuova serie A. In questo momento c’è da mettere a posto il risiko delle panchine, che non è ancora completo del tutto. Solo dopo si inizierà concretamente a fare operazioni.
E’ divertente leggere che il Milan sin qui merita l’Oscar di mercato. Signori, a differenza di Juve, Roma, Napoli e della stessa Inter, potenziare il Milan è la cosa più semplice del mondo. Il Milan ha bisogno di tutto. Eccezione fatta di tre giocatori, Donnarumma, ammesso che resti, Bonaventura e Romagnoli, in tutti gli altri ruoli ha giocatori non all’altezza del compito. Non è difficile per Fassone e compagnia bella individuare obiettivi di mercato utili alla causa. Il Milan sono 6, 7 anni che sostanzialmente non fa mercato. Prende solo occasioni dell’ultimo momento. Spesso in prestito, come nel caso di Deulofeu. Ovvio che si sia mosso per tempo. Il difficile per loro non è prendere giocatori più forti di quelli che hanno in rosa in questo momento, la parte veramente tosta sarà piazzare i tanti giocatori che possono essere utili…
Le altre squadre di prima fascia sono in attesa. E c’è da dire che il compito che attende Giuntoli è il più semplice di tutti. Questo Napoli ha bisogno di poco. Non che non ci siano giocatori superiori a quelli che oggi vestono l’azzurro. Ma sono fuori portata. Il Napoli non ha altro da fare che confermare in blocco l’attuale 11 titolare, oltre che quelle che una volta veniva definitive le principali riserve. Quindi: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. E su questi non dovrebbero esserci dubbi. Ci sono ancora i contratti di Reina e Ghoulam da sistemare, specie per l’esterno il discorso è stato colpevolmente ritardato, ma alla fine resteranno. Chi sono le principali riserve? Facile a dirsi: Chiriches, Maksimovic, Zielinski, Diawara, Rog, Milik. Non serve un genio a questo punto per capire le esigenze del Napoli: siamo a posto con i centrali difensivi ed i centrocampisti. Serve quindi un esterno capace di giocare su entrambe la fasce (il sogno (del sottoscritto, sia ben chiaro) è Darmian. Serve un alter ego di Callejon, che da quattro anni non salta una partita. Serve un vice Mertens, capace anche di dare qualche cambio a Insigne. Il sogno proibito (sempre del sottoscritto) è Keita, ma potrebbero andare benissimo anche Defrel o Muriel. Questi tre giocatori sono indispensabili per fare il salto di qualità. Ci sarebbe anche la questione portiere, ma contrariamente a quel che si pensa non è vitale. C’è Reina, ma c’è Rafael che potrebbe anche restare. Anche se se ne parla tantissimo, forse troppo, il ruolo del portiere non è la priorità.
Poi c’è il resto, ma si tratta di operazioni minori. Per arrivare a questi giocatori il Napoli ha qualche buona pedina di scambio. Una su tutte, Zapata. Poi ci sono Tonelli e Grassi. Pavoletti ha un ingaggio che spaventa i club si seconda fascia, lo stesso dicasi per Giaccherini. Il mercato del Napoli è tutto qua. Sempre nella speranza che non vada via nessun big.

Asse Napoli-Benevento scenario possibile

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