Il mercato è lungo ma pare che la promessa di una riconferma complessiva della rosa del Napoli possa esser mantenuta, im particolare ci riferiamo a Koulibaly.

A maggio, il Napoli era diventato una sorta di Harlem Globe Trotters per la bellezza del suo gioco, con picchi di illegalità per il divario mostrato con gli avversari e tra i giocatori si era diffusa la volontà di restare per poter finalmente vincere il campionato.

Da tifoso un minimo timore che ciò non possa avvenire c’è sempre perchè la concorrenza di taluni club esteri può portare a cifre difficilmente sostenibili per i club italiani: basti pensare ai vinti di Cardiff che faticano a trattenere Alex Sandro.

Gli esperti parlavano di offerte monstre del Chelsea per Koulibaly nella scorsa estate, rispedite al mittente un po’ per non far ribollire la piazza subito dopo la partenza di Higuain, un po’ grazie a un rinnovo a cifre comunque inferiori a quelle dei Blues e soprattutto con la promessa al giocatore di una seria valutazione sul suo futuro, nell’anno successivo, ossia il 2017.

Non faceva dormire sonni tranquilli, il vestito tattico cucito da Conte sulla sua creatura, una difesa a tre che come tale impone alla società londinese di avere quantomeno cinque centrali validi in rosa: partito Terry, c’era almeno da acquistare un titolare per far scivolare in panca Cahill, buon giocatore ma non all’altezza forse di una squadra con ambizioni di vittoria in Champions (idem per il discorso Marcos Alonso-Alex Sandro) e non a caso era stato seguito Bonucci.

E così la cessione allestita dalla Roma in fretta e furia di Ruediger dopo il no di Manolas allo Zenit, ci toglie molto probabilmente un pensiero.

Oggi Conte dispone del tedesco, di David Luiz, di Azpilicueta, in panca ha Cahill, ha Zouma e pure Christensen di ritorno dal Monchengladbach, pertanto sul versante londinese, sponda Blues dovremmo stare quieti.

Ps: una considerazione sulla Roma.

Monchi ha agito sempre così e forse ce la farà a costruire una Roma competitiva: Gonalons non è il fenomeno di cui parlava Benitez ma può essere un’alternativa credibile per De Rossi, rilevandone talvolta la titolarità; Karsdorp è un buon terzino, Moreno ha scarso appeal mediatico ma ha sempre vissuto buone stagioni, Pellegrini è un buon incursore e altri verranno.

Poi però immagino un Napoli che inizia il mercato magari perdendo Reina (Sczezny) Koulibaly (Ruediger) Diawara (Paredes) e pure uno alla Salah (Mertens o Callejon, fate voi) e per una volta penso che non siamo messi così male.

 

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