Il giornalista ha detto la sua nell’edizione odierna di Repubblica riguardo lo scivolone degli azzurri in Brianza

All’interno del suo editoriale sull’edizione odierna di Repubblica, Antonio Corbo ha parlato di Monza-Napoli.

Le parole di Corbo su Monza-Napoli

La sconfitta di ieri, in apparenza morbida e scontata, indica qualche criticitàSi vede quanto sia penalizzante la minore efficacia di un Victor Osimhen, caotico e involuto. Quanto sia macchinosa la costruzione per la lentezza di un centrocampo usurato e l’opacità di Lobotka che lo guida. Quanto sia vulnerabile la difesa se non c’è Kim ma Juan Jesus, basta ricordare gli 83 minuti senza il coreano con il Milan e il gol di Dia della Salernitana.

La sconfitta dice tante cose, sapranno leggerle De Laurentiis e Spalletti. S’incontrano a cena per un nuovo accordo. Non può essere solo questione di soldi. Devono valutare le nuove prospettive che lo scudetto apre, le responsabilità pari solo alle attese del pubblico, senza pensare che sarà tutto ovvio, facile, ripetibile.

È opportuno che Spalletti inquadri meglio il futuro. Promette l’inizio un ciclo. È un errore innocente. Anche grazie al suo eccellente lavoro, il ciclo del Napoli è cominciato con l’addio di Gattuso, sfortunato anche in Spagna. Ora non può che mantenere questi livelli, un professionista della sua esperienza sa che cosa società e ambiente di aspettano da lui. Occorre una chiara intesa sul progetto. Che non è da avviare, ma da perfezionare”.

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