In sede di presentazione della partitella del Napoli contro i “montanari” del posto avevamo anticipato che il test non aveva altro valore che quello di far divertire un po’ i giocatori che dopo una settimana di lavoro avevano bisogno di scaricare un po’ la noia di un ritiro. Non abbiamo ovviamente cambiato idea. Il test non ha nessunissimo valore dal punti di vista tecnico, tattico, e neanche atletico. La differenza enorme dei valori vanifica ogni elemento di giudizio. Tranne uno.
Questa squadra ha lo stesso dna di quella dello scorso anno. Non si ferma. Esattamente come è capitato spesso anche lo scorso anno in campionato, cerca il gol fino alla fine. Si diverte a divertire.
Non è cosa da poco. Anche stavolta ha continuato a macinare gioco e gol fino al termine.
Non interessa il risultato finale, interessa sottolineare questo cosa: è un Napoli che dal punto di vista mentale è lo stesso del finale dello scorso campionato. Tra poco meno di un mese scopriremo se ha le stesse certezze e la stessa autostima vista da dicembre in avanti.
Più di questo non era lecito chiedere. E questo è arrivato. La squadra non è cambiato negli uomini, non sembra cambiata neanche nello spirito. Sarri avrà tratto anche altre considerazioni. E il suo staff avrà dati importanti per valutare la condizione fisica. Sono cose importanti, dati scientifici che hanno valore. Ma sono dati che resteranno solo nella loro disponibilità, come giusto che sia.
Noi dall’esterno abbiamo solo sensazioni. E sono state positive, proprio per lo spirito visto. Lo spirito dello scorso anno, quello spirito che quest’anno deve…

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