Radio Punto Nuovo, nel corso del programma “Punto Nuovo Sport Show“, è intervenuto Maurizio Pistocchi. Il giornalista, notissimo volto delle reti Mediaset, ha commentato la finale di Coppa Italia. Una serata nient’affatto semplice per l’arbitro Massa: “Dal punto di vista arbitrale, la Juventus è stata fortunata contro l’Atalanta. Non è vero che la VAR non potesse intervenire in occasione del contatto tra Pessina e Rabiot, si trattava di un chiaro ed evidente errore da parte di Massa, probabilmente ingannato dall’identico colore degli scarpini dei due giocatori. Era da annullare anche il gol dell’1-0 della Juve, perché Cuadrado, pur prendendo prima la palla, interviene con il piede a martello su Gosens e avrebbe meritato l’ammonizione…“.

Le timide proteste degli orobici sulle situazioni che maggiormente hanno orientato il risultato non stemperano certamente l’ampio dibattito circa l’inadeguatezza della classe arbitrale. “Valeri ha confermato di essere scarso, era lui al VAR anche tre anni fa, in occasione del famoso Inter-Juve. Trovo assurdo che Rizzoli e Trentalange non parlino mai per dare una giustificazione ai tanti errori degli arbitri. Se fossi un tifoso della Juve, sarei seccato che ogni trofeo vinto coincida con polemiche arbitrali, sebbene la gara sia stata ben giocata...”.

Eppure, la gara del Mapei Stadium non ha deluso le aspettative. Specialmente di quelli che hanno assistito dalle tribune, tornate ad affollarsi, seppur parzialmente, dopo il lungo lockdown. “Per quanto riguarda la partita, l’Atalanta ha fatto meglio nei primi 45 minuti, dato che riusciva a mandare a vuoto la pressione dei bianconeri, mentre il secondo tempo della squadra di Pirlo è stato di grande spessore. Già un mese fa avevo detto che Pirlo non fosse l’unico colpevole della difficile stagione juventina, sarebbe sbagliato esonerarlo...”.

A proposito di allenatori. Un passaggio obbligato sul toto-panchine, che pare aspetti solo che passi l’ultima giornata di campionato, per esplodere fragorosamente: “Non so se De Laurentiis sia disposto a pagare 7 milioni all’anno per avere Allegri, che considero un grande gestore, ma non un innovatore, a differenza di Sarri, che a Empoli e Napoli ha mostrato un gioco spettacolare. De Zerbi andrà allo Shakhtar Donetsk e sarà una brutta perdita per il calcio italiano. Un altro allenatore che ha fatto benissimo quest’anno e di cui non si parla mai è Ballardini. Terrei d’occhio anche la situazione di Fonseca, non mi sorprenderei se dovesse essere lui il prescelto di De Laurentiis. Le voci su Galtier al Napoli? Il Lille è una squadra molto interessante, ma il campionato francese è meno evoluto tatticamente rispetto a quello italiano, quindi in Serie A potrebbe trovare delle difficoltà. Simone Inzaghi non lo reputo adatto al Napoli, ha un’idea di calcio che non mi convince e che non si sposerebbe bene con la rosa dei partenopei”.

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