Una per continuare ad alimentare il sogno scudetto, l’altra per confermare quanto di buono fatto vedere finora: questi i principali temi espressi da NapoliFiorentina.

La rincorsa degli azzurri a caccia della vetta riparte dal Maradona Stadium, dove sarà di scena una Viola tutt’altro che intenzionata a recitare il ruolo di vittima sacrificale. I gigliati, infatti, continuano a coltivare una flebile speranze di salire sul treno che conduce alla conquista di un posticino nelle Coppe Europee il prossimo anno.

Qui Napoli

Piccoli dubbi per Luciano Spalletti (leggi la conferenza stampa della vigilia), confortato dal rientro degli squalificati Osimhen e Rrahmani. Le noie muscolari che avevano afflitto il nigeriano nei giorni scorsi sono state abbondantemente assorbite. Così l’uomo di Certaldo oggi pomeriggio avrà il suo centravanti.

Non preoccupa più di tanto anche il leggero stato influenzale che ha colpito il kosovaro, costringendolo a saltare l’ultimo allenamento. Una mera precauzione in vista della gara con i gigliati, per cui il difensore è regolarmente a disposizione. Ovviamente, il tecnico partenopeo ha comunque allertato Juan Jesus, sempre puntuale quando si tratta di farsi trovare pronto. Come del resto è già accaduto domenica scorsa proprio a causa della squalifica di Rrahmani.

Senza l’infortunato Di Lorenzo e lo squalificato Anguissa, la formazione appare dunque ben delineata, con Ospina tra i pali e la conferma di Zanoli a destra. A completare il reparto arretrato, la coppia di centrali Rrahmani-Koulibaly e Mario Rui sulla sinistra.

Poche discussioni pure in mezzo al campo: intoccabile Lobtka in posizione di pivote, affiancato ai lati della mediana da Fabiàn Ruiz e Zielinski.

Là avanti sembra scontato (ma non troppo, con Spalletti…) la conferma degli esterni che hanno spopolato a Bergamo: Politano e Insigne. Tuttavia non va escluso a priori l’ipotesi che il tecnico possa valutare sino a poco prima del fischio di inizio un eventuale ballottaggio tra lo stesso Politano e Lozano.

A proposito di Di Lorenzo. Dalla rifinitura è emersa la volontà espressa dall’ambiente azzurro di provare a recuperarlo per la partita con la Roma. Il terzino, pur continuando a svolgere lavoro differenziato, sta accelerando i tempi perché vorrebbe convincere lo staff a rientrare tra i convocati contro i giallorossi.

Qui Fiorentina

Vincenzo Italiano (leggi la conferenza stampa della vigilia) deve fare i conti con tre assenze pesanti: gli acciaccati Bonaventura e Odriozola, raggiunti in tribuna dallo squalificato Torreira.

Senza il regista uruguaiano, appiedato dal giudice sportivo, spazio ad Amrabat. A completare la mediana, Castrovilli e Duncan, favorito su Maleh.

Nessun dubbio in difesa, dove a protezione di Terracciano agiranno Venuti (destinato a sostituire Odriozola), oltre ai “soliti” MilenkovicIgor e Biraghi.

Per il tecnico dei toscani qualche dubbio in più alberga sull’attacco. Favorito nuovamente Cabral come centravanti, visto che Piatek non è al meglio. Sugli esterni c’è una concorrenza serratissima. L’unico sicuro di una maglia è Gonzalez. Bagarre, invece, nella scelta del terzo offensive player: a sinistra si contendono una maglia Ikoné e Saponara. Senza trascurare la candidatura di Sottil. Mentre un passo indietro nelle gerarchie c’è il grande ex Callejon.

Le probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Zielinski, Lobotka, Fabiàn Ruiz; Politano, Osimhen, Insigne. Allenatore: Spalletti.  

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Cabral, Saponara. Allenatore: Italiano. 

ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia.

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