Torna in campo la Serie A. Dopo ben 51 giorni di stop per il Mondiale in Qatar, finalmente riparte il campionato. Sono certamente tante le incognite che condizioneranno la ripresa. Quel che è certo, però, sono i numeri testimoniati dalla classifica. Il Napoli rimane la capolista, comunque vada stasera il match di San Siro. L’Inter e le altre inseguitrici sono avvisate: sono ancora tante le partite da disputare, prima di assegnare il titolo. Certamente nulla è definito.

Ma gli azzurri osservano tutti dall’alto. Forti dei loro 41 punti, frutto di 13 successi e 2 pareggi. Ergo, restano la lepre e la concorrenza dovrà inseguire per accorciare la distanza dalla squadra partenopea.

Anche perchè i numeri che supportano il primato sono veramente da record per gli uomini di Spalletti: otto punti di vantaggio sulla seconda e zero sconfitte in campionato.

Qui Inter

Per Simone Inzaghi non ci sono molte alternative. L’Inter, quinta a 30 punti, probabilmente si gioca una fetta consistente di futuro. Lo sanno bene alla Pinetina, consapevoli che se perdessero contro il Napoli scenderebbero a meno 14: una distanza abissale dalla vetta – soprattutto dal punto di vista psicologico – per imagginare di poter concretamente rientrare nel discorso scudetto. Almeno nell’immediatezza.

Insomma, i nerazzurri questa sera cavalcheranno le ambizioni di rimonta. Con qualche obbligatoria correzione nell’undici di partenza. Del resto, l’assenza di Brozovic impone la mediana dai piedi buoni composta da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.

La necessità di anestetizzare il capocannoniere del campionato non ricadrà soltanto sulle spalle di Acerbi, destinato spesso a confrontarsi centralmente con Osimhen. Fondamentale il lavoro addizionale di Skriniar e Bastoni, pronti a scalare in mezzo dalle originarie posizioni di centro-destra e centro-sinistra.

Imprescindibile il compito svolto dai “braccetti” esterni – Dumfries e Dimarco – nelle due fasi in cui si articola il gioco. Con Lukaku e Dzeko a condizionare la fase offensiva.

Probabili formazioni

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.

Qui Napoli

Spalletti ha praticamente tutta la rosa disposizione, ad eccezione di Gaetano, estromesso all’ultimo minuto dai convocati a causa di una fastidiosa gastroenterite, che ne ha sconsigliato la partenza per Milano.

Doppio ballottaggio in difesa per l’uomo di Certaldo, che dovrebbe tenere a riposo Rrhamani, sostituendolo con Juan Jesus. Mentre a sinistra, fra Mario Rui e Olivera, sembra favorito l’uruguaiano.

In avanti, il tradizionale “tridente delle meraviglie”, composto dall’ex PolitanoOsimhen e Kvaratskhelia.

Un discorso a parte merita la mediana. Il tecnico toscano sarebbe orientato e schierare i titolarissimi, ovvero, Anguissa, Lobotka, e Zielinski. Al contempo, tuttavia, non vuole disperdere lo stato di forma palesato da Ndombele, apparso tonico mentalmente e fisicamente negli ultimi allenamenti, nonchè nella sgambatura contro la Juve Stabia.

Morale della favola, considerando che le due mezzali azzurre hanno sul groppone pure la fatica del rientro Mondiale e forse non hanno smaltito del tutto le scorie post Qatar, la mossa a sopresa che starebbe meditando Spalletti è proprio quella di dare spazio all’ex Tottenham.

Probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombelé; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.

Dove vederla in streaming e diretta tv

La partita sarà trasmesso in esclusiva tv e streaming da DAZN, calcio d’inizio alle 20.45.

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