Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in queste ultime ore è stato accolto dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e dallo storico amico di D.Maradona, Stefano Ceci presso il Palazzo San Giacomo.

Il motivo per il quale il presidente azzurro si è recato nei palazzi ufficiali della città di Partenopee è strettamente legato al Pibe de Oro.

Ed è proprio di un piede che si parla. A DeLa è stata consegnata una riproduzione limitata dell’impronta del grande Diego Armando Maradona. Inoltre De Laurentiis è stato coinvolto nel progetto di installare una statua del mito napoletano nel quartiere di Scampia.

Le dichiarazioni di ADL

“Diego non ha bisogno di essere commentato. Ha bisogno solo di torvare una sua definitiva giusta collocazione su questo territorio. Questo lo si può fare con un progetto che Stefano Ceci ha portato al Sindaco Manfredi.”

Le dichiarazioni di Manfredi

Ringrazio Stefano Ceci per questa bella iniziativa, con grande rispetto sta onorando la memoria di Diego. Un ringraziamento anche a De Lurentiis e la SSC Napoli che con impegno sta portando avanti questo grande progetto.”

A proposito di SSC Napoli

Tra gli argomenti trattati, il presidente ha colto l’occasione per discutere sull’argomento in merito alla riqualificazione dello stadio di Fuorigrotta.

ADL non vuole abbandonare l’idea di uno stadio simile a quello della Juventus:

” Lo stadio sta lì e lo faremo diventare un bellissimo stadio. Servizi e trasporti, possibilità di far vivere la struttura sette giorni su sette, notte e giorno, queste sono le idee. Bisogna capire anche la realtà di Fuorigrotta, non tutti vivono di calcio, magari c’è qualcuno che per anni ha fatto sacrifici per comprare casa in quella zona. Io sono un visionario, tutto quello che vi ho annunciato si è avverato. E’ vero che una legge ha messo fuori casa gli hooligans, ma è più difficile far fuori la malavita. Sono convinto che insieme al sindaco troveremo il modo di fare uno stadio capace di vivere per i prossimi 20 anni. Anni fa feci un progetto per lo stadio, simile allo Juventus Stadium: potremmo partire da là. Venti anni fa lo feci con Piva a Milano. I progetti sono stati fatti, ma negli anni ci sono state difficoltà nel realizzarli. E’ una città che andrebbe ricostruita in maniera funzionale. Sia in coda che in testa abbiamo avuto il campionato più cazzuto degli ultimi 20 anni”