Tutto come previsto, del resto era difficile immaginarsi altro. Sal da Vinci ha conquistato ieri sera in occasione della prima all’Augusteo di “Sal da Vinci stories” il pubblico. Un pubblico straordinario, c’era il tutto esaurito. Lo stesso cantante napoletano ha avuto un sussulto quando alla fine dello spettacolo ha visto concretamente l’enorme quantità di persone presenti in sala.

Si diceva: tutto come previsto. Sal da Vinci è andato sul sicuro, utilizzando una formula intelligente. Partendo dal suo anno di nascita, il 1969, ha iniziato cantando i grandi successi della musica italiana. Una delle prime canzoni cantate è stata di Nada, “Ma che freddo fa”. Il fatto che quasi tutto il pubblico l’abbia cantata insieme allo stesso Sal, è stato il segnale che il pubblico presente non era composto in larga maggioranza da giovanissimi…

Il canto corale del pubblico ha fatto da colonna sonora a tutto il concerto. Sia quando Sal da Vinci riproponeva i suoi successi, sia quando riproponeva i grandi successi di altri cantanti. Oltre alla citata Nada, ci sono state cantate canzoni di Morandi, Celentano, Massimo Ranieri. E c’è anche da dire che sarebbe stato interessante avere un strumento in grado di misurare i decibel per capire se il pubblico presente accompagnava più le canzoni di Da Vinci o piuttosto quelle di altri cantanti. A naso diciamo che i decibel più alti si sono avuti con “Soli” di Celentano e “Zoccole zoccole”, di Sal da Vinci.

Si diceva: tutto come previsto, lo spettacolo è filato via liscio per oltre due ore, seguendo un canovaccio ben preciso. Con Sal da Vinci che ha ripercorso la sua carriera, iniziata con le sceneggiate, proseguita poi con musical importanti come “C’era una volta Scugnizzi”. Mischiando le sue canzoni con quelle più conosciute degli stessi anni. Irrilevante è parsa la comparsa in scena di un presunto manager, interpretato da Ernesto Lama. Un artifizio che serviva a dare un po’ di tempo al cantante per recuperare energie, ma che non ha detto nulla di assolutamente interessante.

Alla fine applausi per tutti. Con la “stella” della serata che ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno permesso di mettere in scena uno spettacolo che non voleva fare altro che regalare due ore e passa di relax agli spettatori. Missione compiuta.

Silvana Ciaburro