Pensieri in libertà del 25 luglio. Dimaro, Reina, Insigne, Sarri e tanto altro ancora

Chiusura in bellezza del “Villaggio Turistico” Dimaro. Gli azzurri sono a casa, finalmente potranno allenarsi e fare un mimino di vita sociale. A Dimaro non era possibile. Un tempo il ritiro estivo era tale: ossia la squadra era in ritiro, lontano dal resto del mondo. A Dimaro non è possibile. I giocatori finiti gli allenamenti non potevano permettersi il lusso di uscire dall’albergo per fare due passi. A volte viene da pensare che sia più rilassante una bella tournée in Asia.
L’addio a Dimaro è definitivo. Il prossimo anno si cambia. De Laurentiis ha chiesto 2 milioni, oltre a vitto, alloggio, lavatura e stiratura (cit Totò, Un turco napoletano), per tornare in Trentino.

Reina ha finalmente parlato con De Laurentiis. Resta e avrà un anno in più di contratto. Non c’erano dubbi a tal proposito. Reina sapeva bene che non avrebbe mai e poi mai avuto il triennale, De Laurentiis sapeva bene che un anno ulteriore doveva assicurarglielo. Manfrine estive senza senso. Si poteva tranquillamente chiudere a maggio scorso. C’è addirittura chi ha visto un Reina in sciopero per non aver giocato un paio di partitelle di allenamento. In effetti due anni fa fece sostanzialmente tutto il ritiro facendo lavoro differenziato. Ma non era il caso di dirlo, si sarebbe tolto suspance…

SportItalia in questi giorni dedica circa 8 ore al giorni di programmazione dedicata al mercato. Parla finanche delle squadre di Lega Pro. Parla di tutto e di tutti, piazzando giornalisti in ogni angolo di via a Milano. Non parla mai del Napoli. C’è chi si deprime per la cosa, il sottoscritto è soddisfatto…

Allarme Insigne: sta per lasciare Napoli. Non quest’anno, ma il prossimo anno non ci sono dubbi che cambierà aria. Uno che prende Raiola come procuratore ha in animo una sola cosa. E’ un professionista, fa bene dal suo punto di vista a pensare ai suoi interessi. Ma è bene dirlo subito: un po’ come quando in famiglia c’è un ammalato senza speranze. Il compito del bravo dottore è quello di far soffrire il meno possibile il “morituro” e di preparare la famiglia. Ecco, è bene iniziare a preparare i tifosi del Napoli: Insigne è pronto a cambiare aria: lo farà molte volte nei prossimi anni.

E veniamo a Sarri. Ha detto che è da pazzi pensare allo scudetto. Quindi, come ha detto Umberto Chiariello, è alla guida di un gruppo di pazzi, perché tutti i suoi giocatori lo fanno. Ed il più pazzo deve essere lui se è vero come è vero come è vero che è stato lui il principale artefice del “patto scudetto”.

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