Il Napoli, reduce da tredici vittorie consecutive tra Serie A e Champions League, autore finora di un percorso netto nella Coppa dalle Grandi Orecchie – con cinque successi su altrettante partite -, vuole difendere il primo posto nel girone A dall’attacco del Liverpool, distante solamente 3 punti in classifica.

I partenopei con la qualificazione agli Ottavi già in tasca, anche grazie al 4-1 dell’andata, possono addirittura permettersi di assorbire le conseguenze di una sconfitta. Ovviamente, solo a certe condizioni.

In effetti, agli azzurri, a punteggio pieno a quota 15, basterà non perdere questa sera ad Anfield Road con più di tre gol di scarto per assicurarsi il primo posto del raggruppamento. Questo grazie allo scontro diretto ed al confronto della differenza reti, che attualmente recita +16 per il Napoli e +9 per i Reds.

Qui Liverpool

Anche se la formazione di Klopp non attraversa il miglior periodo della stagione, la discontinuità nel rendimento non deve offuscare le valutazioni circa il reale valore della squadra. Il Liverpool nelle ultime due settimane ha alternato una vittoria e una sconfitta. Prima ha superato il West Ham, per poi cadere sul campo del Nottingham Forest. Quindi, ha battuto l’Ajax in Champions, ma dopo ha perso nel weekend contro il Leeds in Premier.

L’allenatore tedesco non sembra orientato a ruotare i suoi uomini, specialmente in attacco, dove mancheranno Diaz e Diogo Jota. Così il tridente sarà formato da Salah, Firmino e Darwin Nunez.

In mediana, dubbio se dare spazio a Thiago Alcantara in regia, oppure confermare la fiducia in Milner, con Elliot e Henderson ai fianchi.

In difesa, invece, assente Matip, potrebbe rivedersi Konate tra titolarissimi, davanti ad Allison. Van Dijk non è al meglio della condizione, tuttavia vuole stringere i denti ed esserci. Anche Robertson rimane in dubbio. Qualora dovesse dare forfait all’ultimo istante, pronto a surrogarlo Tsimikas.  

Probabile formazione

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Robertson; Elliott, Thiago Alcantara, Henderson; Salah, Darwin Nunez, Firmino. Allenatore: Klopp. 

Qui Napoli

Tutti a disposizione di Spalletti, tranne il centrale difensivo Amir Rrahmani, alle prese con i postumi dello stiramento alla coscia sinistra rimediato nella sfida alla Cremonese. Per il kosovaro, proseguono le terapie riabilitative, alternate al lavoro personalizzato in palestra.

Il tecnico toscano potrebbe optare per un turnover abbastanza misurato, cambiando solamente alcune pedine sullo scacchiere azzurro. In ogni caso, la formazione di partenza non dovrebbe venir stravolta più di tanto.

Buttando uno sguardo pure al prossimo impegno di campionato a Bergamo, probabile che Osimhen riposi. In attacco, verrebbe schierato Simeone in posizione di centravanti, preferito a Raspadori. Classico ballottaggio sulla destra, con Politano favorito su Lozano. A completare la batteria degli esterni, Kvaratskhelia sul versante opposto.

In mezzo al campo, nonostante Anguissa sia tornato a pieno regime, l’idea di preservarlo al fine di evitare pericolose ricadute suggerisce tutela. Nell’ottica, dunque, di non fargli disputare due partite di fila a distanza di tempo così breve, Spalletti potrebbe optare per l’utilizzo di Ndombele, a comporre il centrocampo assieme a Lobotka e Zielinski.

Fermo restando l’inamovibilità di capitan Di Lorenzo, visto che pure Mario Rui finora ha tirato la carretta quasi senza sosta, la retroguardia poi verrebbe completata inserendo Olivera, con Juan Jesus al fianco di Kim.  

Probabile formazione

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.

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