«Il secondo giallo glielo suggerisce il quarto uomo Di Bello, probabilmente Rapuano non si è nemmeno reso conto che Simeone era stato appena ammonito».

Graziano Cesari, ex arbitro, ha analizzato la moviola di Napoli-Inter negli studi di Mediaset:

Rapuano ha cambiato metro nel secondo tempo. La gestione dei cartellini non mi è piaciuta, non sono d’accordo. Ha ammonito due giocatori nel primo tempo e cinque nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Basta questo per capire.

Se tu mandi quel messaggio nel primo tempo, non puoi modificare il tuo metro nel secondo tempo. Nella ripresa è stato un Rapuano diverso dal primo tempo, eppure la partita non mi sembrava incattivita. Dopo due falli da ammonizione, ha ammonito Calhanoglu proprio sul fallo meno fallo che ha commesso rispetto ai suoi altri due interventi

L’ex arbitro Cesari rincara la dose sull’espulsione di Simeone.

Il primo fallo di Simeone non è da giallo, non è un’azione potenzialmente pericolosa. Si tratta di un intervento normale. Sul secondo giallo Rapuano non tira subito fuori il cartellino, lo richiama Di Bello. Rapuano non ha neanche capito che era a Simeone che aveva ammonito 5 minuti prima. Una gestione dei cartellini che non mi è piaciuta. Gli do un 4 per tutta la gestione del match“.

Rapuano non ha mai arbitrato una finale, ha fatto qualche partita importante, tre o quattro, hai l’occasione della vita e la butti. Non puoi arbitrare così. Per Rocchi è un periodo estremamente negativo