Al termine del match contro il Sassuolo, il tecnico del Napoli Francesco Calzona è arrivato nella sala conferenze dal Mapei Stadium per rispondere alle domande della stampa.

Il Napoli torna finalmente a vincere, e lo fa in grande stile con un roboante 6-1 al Sassuolo. Gli azzurri, autori di una grandissima prestazione, tornano in corsa per la zona Europa.

Calzona in conferenza stampa dopo Sassuolo-Napoli di Serie A. Le parole in diretta dell’allenatore

“Ho sempre detto che mi piace una squadra propositiva. Questa squadra ce l’ha nell’anima perché l’ha dimostrato l’anno scorso vincendo lo scudetto. I ragazzi si sono messi subito a disposizione nonostante le mille difficoltà che avevano, abbiamo migliorato la qualità degli allenamenti di giorno in giorno. Hanno capito benissimo che è il momento per provare a fare una rincorsa. Oggi hanno dato una buona risposta. Sono felicissimo, perché dopo il vantaggio del Sassuolo potevamo soccombere e non è successo. Questo mi fa ben sperare per il futuro”.

Crede nella rimonta?

“Ci credo, perché fino a quando la matematica non ci condanna io ci credo. Victor dopo la Coppa d’Africa aveva bisogno di ritrovare i suoi ritmi e si è messo a disposzione. Stessa cosa per Kvara che era in difficoltà. A questi giocatori non rinuncerò mai, averli è importante per me”.

Bella connessione tra squadra e pubblico: 

“Alla riunione tecnica di oggi ho detto alla squadra che lo stadio sarebbe stato colorato d’azzurro e noi eravamo in debito con i tifosi che si sono presentati qui come se fossimo primi. I ragazzi hanno recepito, è stato bellissimo vedere in trasferta un pubblico così che ci ha spinto per 90′”.

Sul lavoro tattico: 

“Abbiamo lavorato sulle due fasi, gli ho chiesto di non avere fretta e ordine. La fase difensiva non si può fare di fantasia, va fatta di organizzazione, abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo aspetto. Abbiamo lavorato anche sulla fase offensiva, ma lì abbiamo qualità sopra la media e voglio che ci mettano de loro. Non voglio ingabbiare i giocatori, i gli do solo delle indicazioni”.

Si aspettava il Sassuolo così in difficoltà dopo l’1-2? 

“Dopo aver fatto il 2-1 per il Sassuolo non è stato facile giocare contro una squadra come la nostra. Sicuramente gli abbiamo complicato un po’ di più la vita noi al Sassuolo”.

Su Raspadori esterno destro: 

“Quando entri in corsa, hai una rosa e devi scegliere una linea. Puoi anche condizione un giocatore che ha altre caratteristiche. Lui può fare anche l’esterno, col Barcellona mi ha sorpreso la sua risposta. Gli chiesi dove preferisse giocare e mi rispose che avrebbe giocato in qualsiasi posizione l’avessi messo. Sono risposte importanti e di gente che si vuole mettere a disposizione”.

Sul caso Juan Jesus

Sono molto dispiaciuto perché c’è stato un linciaggio mediatico contro Juan Jesus, questo mi è dispiaciuto moltissimo. E’ un ragazzo fantastico, si è messo dal primo giorno a disposizione dei suoi compagni. Ci siam dimenticati che col Barça ha fatto una partita maiuscola. Dopo tre giorni, come tutta la squadra, non è stata una prestazione di livello. A Cagliari sul gol ci sono stati 5 errori e non colpa di Juan Jesus. Se non ci fossero stati prima quegli errori non ci sarebbe stato il suo piccolo errore. Ama Napoli, mi sta dando una grandissima mano. E’ un ragazzo solare e questo è importante in uno spogliatoio”.