Nel cuore della pulsante New York, capitale assoluta del fashion system, si è celebrato ieri il CFDA, Council of Fashion Designers of America, che per i non addetti ai lavori sono comunemente considerati gli Oscar della moda.
Un evento che ha celebrato le geniali menti creative di designer riconosciuti, ma al contempo anche tanti nuovi talenti che saranno, forse, i nomi della moda di domani.

Bis di premi consegnati a Raf Simons, investito di nuova gloria in seguito all’approdo alla conduzione creativa del marchio Calvin Klein, dopo aver lasciato il posto all’italianissima Maria Grazia Chiuri nella maison francese Dior. Non è un caso, infatti, che lo stilista abbia vinto il premio sia per moda uomo che per moda donna, in seguito ad una totale rivisitazione del brand americano che oggi sembra risorto a nuova vita, fatta ad immagine e somiglianza di Raf Simons, appunto.
Un’immagine fatta di meno addominali e bronzee nudità, e più sofisticata, che punta sul rapporto moda/arte a discapito dei soliti canoni estetici caratterizzanti del brand, che oggi, con la nuova direzione, punta su eleganza e ricercatezza. Addio ai noti (e forse divenuti un po’ banali) volti di Justin Bieber e Bella Hadid, e benvenute alle opere moderne della Rubbel Family Collection ed Andy Wharol, segno innegabile del passaggio dello stilista premiato.

Per la categoria accessori, il premio è stato assegnato allo stilista inglese Stuart Vevers, per il suo lavoro con la crescente casa di moda Coach, che negli States risulta già essere un colosso, ed è in rapida crescita anche in Europa.

Il premio internazionale, invece, è stato conferito allo stilista di origini georgiane Demna Gvsalia, per il duplice lavoro presso l’azienda Vetements e la più nota Balenciaga, segno che nella moda c’è sempre spazio per chi desta curiosità, inventiva e continua sperimentazione.

Infine, i vincitori del premio “Swarovski Award for Emerging Talent” (premio ai talenti emergenti) è stato assegnato a due stilisti di cui in futuro sentiremo molto parlare, Fernando Garcia, Laura Kim per il marchio “Monse”.

Una mensione ad honorem ed il premio speciale “Fashion Icon Award” è stato attribuito ad una che della moda, ne ha fatto il suo pane quotidiano, Franca Sozzani, ex Direttore capo di Vogue Italia, deceduta in seguito a malattia nel dicembre scorso.
Il premio è stato assegnato da Anne Wintour, direttore di Vogue America, al figlio Francesco Carrozzini, con un commovente discorso che ha ricordato la collega e soprattutto amica scomparsa, che fino all’ultimo ha dimostrato “irriverenza, intelligenza, spirito e vita”.

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