Si è risolta positivamente la questione tamponi in casa Leicester. In mattinata, infatti, la squadra inglese aveva manifestato un aperto diniego alla possibilità di sottoporre i suoi tesserati a ulteriori controlli presso l’Hotel Vesuvio, sede del ritiro pre-gara.

Era dovuta addirittura intervenire l’Asl Napoli 1. Si profilava dunque un clamoroso provvedimento restrittivo nei confronti delle Foxes.

Per dovere di cronaca è giusto ricordare che il Leicester si era presentato a Napoli senza sette giocatori: Lookman, Amartey, Iheanacho, Vestergaard, Perez, Benkovic e Daley-Campbell. Oltre a tre membri dello staff tecnico, tutti positivi.

Un vero e proprio cluster in corso. Nonostante il protocollo Uefa non prevedesse nuovi tamponi, la situazione era talmente emergenziale da consigliare un ulteriore controllo.

Sembra che il caso diplomatico sia però rientrato, nel senso che l’Asl ha effettuato poi i tamponi ai giocatori e ai dirigenti del Leicester. Ovviamente, allo stadio si recheranno soltanto quelli per cui il test avrà dato esito negativo.