A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Eduardo Cardillo, avvocato penalista, soffermandosi sul tifo organizzato a Napoli.

“Sei immerso nel mondo dell’avvocatura ma allo stesso tempo anche molto sportivo, o sbaglio?”

“Più o meno, diciamo che l’avvocatura mi ha tenuto impegnato nello sport e viceversa, tra l’altro sono stato anche presidente del Napoli calcio a 5 ed è stata una bellissima esperienza. Abbiamo raggiunto una finale di Coppa Italia e i playoff scudetto. Ho fatto i campionati mondiali degli avvocati qualificandoci terzi, ma avremmo anche potuto vincere se l’arbitraggio non ci avesse penalizzato così tanto. Possiamo paragonarti a Gerd Muller? Le caratteristiche erano quelle perché ero basso e feroce nei 16 metri così come lo era lui. Ovviamente l’accostamento è molto improbabile. Chi era il più forte tra te e Mannato? Diciamo che lui era più forte in giacca e cravatta. Se qualcuno volesse valutarmi per la mia candidatura sarei molto gratificato e darei alla mia città quello che è stato della mia esperienza giuridica e sportiva”.

“Cosa direbbe a Manfredi e a De Laurentis per la questione stadio?”

“La prima cosa che mi viene in mente è raggiungere la piena valorizzazione di quell’impianto, perché è il tempio del calcio a Napoli, in cui ci sono passate tantissimi generazioni di tifosi e tantissimi calciatori fortissimi, tra cui il più grande di tutti. Aggiungerei di far tornare il tifo organizzato perché lo stadio va vissuto.”