Il Milan va avanti, come ha detto Fassone. Il club, allora, prosegue la caccia al sostituto di Gigio Donnarumma, o comunque di un portiere titolare nel caso in cui il 18enne dovesse restare in rosa un’altra stagione. A via Aldo Rossi è andato in scena un incontro positivo con l’agente di Neto, riserva di Buffon alla Juve nelle ultime due stagioni e possibile candidato, tra gli altri, per difendere i pali rossoneri l’anno prossimo. Il giocatore sarebbe felice di trasferirsi a Milanello e di ritrovare Vincenzo Montella, suo tecnico ai tempi della Fiorentina. Il favorito, tuttavia, resta Mattia Perin, a patto che le sue condizioni fisiche dopo i gravi infortuni, siano buone: Mirabelli ha già visto il suo agente, il Genoa è disposto a trattare. Gli altri profili seguiti sono quelli di Reina e Sirigu.

Spunta un possibile problema per il Milan, invece, per l’acquisto di Andrea Conti: l’Atalanta ha offerto il rinnovo al terzino, l’agente Giuffredi ha ribadito invece la volontà del giocatore di andare subito al Milan e di non partire per il ritiro. Gasperini insiste per la sua permanenza, ma il club ha preso atto della situazione e ha comunicato all’agente che per Conti è arrivata un’offerta molto importante e che quindi stanno valutando a chi convenga cederlo. “Ci hanno prospettato questa situazione, ma noi abbiamo preso una decisione – ha detto Giuffredi – Conti vuole giocare nel Milan e pertanto non siamo interessati a trattare con altre società. Per noi Conti va al Milan”. All’esterno erano interessati anche Inter, Chelsea e Juve.

fonte premiumsporthd.it

(li.fe.) Il calcio è destinato al fallimento per colpa delle società. Perché solo loro le sole responsabili di certe cose. Prendete il Milan. Giustamente scandalizzato dal comportamento di Donnarumma. E poi cosa fa la società cino-milanese? Fa la stessa cosa con un giocatore dell’Atalanta, Conti, col quale ha raggiunto un accordo senza per altro averlo fatto prima con la società bergamasca. Conti non è Donnarumma, e l’Atalanta non è il Milan. Mettiamoci anche che Giuffredi non è Raiola,ma la porcata, fatta le debite proporzioni, è la stessa. Hanno ragione i tifosi del Milan a lamentarsi di Donnarumma, ma il Milan non ha il diritto di dire nulla…

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