Calzona: “Dobbiamo avere più cattiveria”

Ennesimo passo falso del Napoli al Maradona, nonostante un grande pubblico. La squadra non va oltre il pareggio, contro un ottimo Frosinone.

Champions sempre più lontana, ai microfoni di DAZN, il tecnico azzurro, alza quasi bandiera bianca:

“La gestione è stata sbagliatissima, da quando eravamo in vantaggio. A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi che così non avremmo vinto, così è stato. Facciamo fatica ad andare sotto palla, sono dispiaciuto per i gol presi, né abbiamo subiti troppi, in questa stagione. Non capisco perché non percepiamo il pericolo, non ho mai avuto la sensazione di solidità. Non è solo colpa dei difensori, se non pensiamo in negativo, quando siamo in fase di non possesso, andiamo in sofferenza. Dobbiamo avere più cattiveria, oggi ci è mancata”

Le speranze di una qualificazione alla prossima Champions League, diminuiscono sempre di più. Calzona è realista:

“Se non vinciamo le possibilità di andare in Champions, si assottigliano. Avevamo uno stadio pieno, tutto per far bene, mi dispiace molto per la gente”

Il lavoro non è mancato, in questi giorni. I risultati però non rispecchiano le aspettative. Il tecnico partenopeo, non si capacita, di questo andamento in campo:

“In queste due settimane abbiamo lavorato tantissimo. Ero felice di quanto fatto, però sapevo delle difficoltà contro il Frosinone, una squadra giovane, allenata benissimo. Il problema siamo noi, perché abbiamo tutte le condizioni per fare bene. Se poi alla Champions ci crede il pubblico, perché non dovremmo farlo noi?”

Infine un pensiero sul futuro, attualmente piuttosto incerto, sia per il Napoli, che per il suo tecnico:

“Io ho un contratto con la federazione slovacca. Voglio fare bene in queste ultime settimane, non penso al resto. Poi è giusto, che la società faccia le sue valutazioni”

Tante saranno le considerazioni da fare, a fine stagione. Finire in maniera dignitosa il campionato, sarebbe però, il minimo sindacale nei confronti della gente, anche oggi numerosa allo stadio. Per le valutazioni generali, ci sarà tempo, l’impressione di una rivoluzione cospicua è molto forte.