Se De Laurentiis avesse creduto in un plot come quello di questa stagione, avrebbe dato vita ad un film unico ed irripetibile. Un giallo prezioso, da sbancare il botteghino.
Pareggiare in casa col Frosinone terzultimo, due volte in vantaggio, rischiare di perdere, prendere due gol da un suo calciatore in prestito, tolto al Bari, sua seconda squadra ed in discesa repentina verso la Serie C, è una “sceneggiatura” geniale.
Un horror più che un giallo. “Core n’grato” Cheddira.
Altroché cinepanettone.
Il Frosinone gioca. Di Francesco gioca a pallone contro chiunque ed oggi al Maradona fa un punto di platino. Vale una vittoria. Sarebbe stata la seconda stagionale a Napoli.
Una società piccola ma molto seria che merita di restare in Serie A.
Il Napoli?
È onestamente fuori, giustamente, da ogni mira europea. Quantomeno Europa dei grandi. Fino a questo punto, vivo il Napoli solo per un campionato lento.
Al di là dei risultati che verranno, la squadra è davvero sbandata.
Calzona che era arrivato come uomo della “soluzione”, condisce con il suo modus questo ricco sbandamento.
Con onestà, non ci si improvvisa manager di top level. Calzona non sembra ancora pronto all’impresa che gli era stata chiesta.
Confusione in ogni aspetto. Confusione in ogni reparto, confusione in ogni giocata.
Confusione è il termine più calzante.
Nervosismo crescente ed onestamente nessuno merita di uscir dal campo a testa alta.