Si è chiusa ieri la campagna acquisti 2021 senza grossi botti da parte di nessuno. Il Covid ha contribuito in maniera decisiva a dover rivedere i budget a disposizione delle squadre. Le stesse grandi sono state costrette ad una campagna di rafforzamento estremamente cauta o addirittura in forte attivo (vedi l’Inter con un bilancio positivo di quasi 200 milioni di Euro). Gli stessi cugini bianconeri non hanno quasi fatto nulla sul mercato nonostante la necessità di rinforzi pesanti soprattutto a centrocampo.

Il Toro di Urbano Cairo non è stato da meno sul mercato, con i colpi veri arrivati solo all’ultimo giorno utile. Gli
arrivi di Praet, Brekalo e Zina sono rinforzi importanti per la squadra di Juric
che ora potrà contare su giocatori di qualità. Ma il centrocampo manca di quel giocatore fondamentale per gli schemi del tecnico croato. La richiesta esplicita era Amrabat, centrocampista che Juric conosce molto bene avendolo allenato e valorizzato al Verona ed oggi in forza alla Fiorentina. Il Toro aveva trovato l’accordo ma a condizione che si fosse liberato uno slot in casa granata.

mercato toro

Ed ecco il vero problema: la mancanza di appeal dei giocatori granata, frutto di 2 anni a dir poco disastrosi. I vari Zaza (peraltro infortunato) Baselli e Rincon non hanno trovato nessun pretendente e quindi il mercato si è fermato lì. Con il centrale viola il Toro avrebbe potuto fare un salto di qualità e ambire a piazzamenti migliori ma il mercato di questa settimana è comunque decisamente buono. Il DS Vagnati ai microfoni di Sky ha dichiarato che non si sono mossi prima sul mercato perché non pensavano di dover intervenire ma i risultati erano sotto gli occhi di tutti.

Lo stesso tecnico Juric più volte ha smentito il DS urlando l’esigenza di rinforzi. I risultati degli scorsi anni erano sotto gli occhi di tutti e di certo Juric non poteva fare miracoli con il materiale tecnico a disposizione. Gli acquisti fatti all’ultimo giorno (come sempre in casa Torino) andavano fatti ben prima per poter dare al tecnico croato la possibilità di lavorare in estate. Insomma un buon mercato ma comunque a metà. Ora Juric avrà il compito di amalgamare subito i giocatori ai suoi schemi rapidamente.

IL MERCATO DEL TORO NON BASTA: LA CONTESTAZIONE CONTINUA

Cairo Contestato. Nel frattempo continua la contestazione del gruppo “I resistenti granata” anche oggi. Diversi striscioni sono apparsi davanti alla sede in Via Arcivescovado e in Via Roma. Il gruppo è noto per aver affittato “le vele” a Torino e Milano con manifesti contro Cairo e la comparsa dei nani in zona stadio. Cairo era stato anche “inseguito” in riviera con altri striscioni di contestazione.

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