“Più che la coppa Italia è parsa la birra Moretti”.
È il commento più ironico e divertente che ho potuto ascoltare fuori dal Maradona.
Possiamo soltanto usare l’ironia per commentare quanto accaduto a Fuorigrotta. Sarà stato per il clima iniziale da scampagnata, l’ imbarazzo per una maglietta da baci perugina o per la triste incredulità che accompagna i tifosi verso casa, sta di fatto che il Napoli delle meraviglie, il Napoli che tutta Europa celebra, è eliminato dall’ultima in classifica a cui servirà più di un miracolo per salvarsi. La Cremonese fa 2 gol al Maradona. È uno scoop.
Ci accompagna una domanda fino al portone di casa.
Cosa intendeva fare Spalletti? Che senso hanno i cambi fatti in quel modo? Perché rivoluzionare tre volte la squadra? Attendeva risposte che non ha avuto?
Onestamente ci è parso l’atteggiamento di un uomo confuso. Un azzardo. I mille e più elogi, devono averlo confuso. Luciano deve aver voluto provare a spingere la macchina a tutta velocità in curva. Testare la tenuta estrema. Non si spiega altrimenti la gestione di Napoli – Cremonese.
Tutti lo siamo onestamente. Probabilmente sul 2-1 ha sottovalutato la situazione. Si è ritenuto sereno con le sostituzioni delle sue prime linee. Così verso il 60′, fuori Gaetano, Zerbin, Raspadori. Per carità nulla di trascendentale ma tenevano il campo. Entrano Lobotka, Anguissa,Zielinski e tutti i migliori ed il Napoli va in barca.
Sebbene fatto dalle seconde linee il Napoli aveva trovato un suo equilibrio. Non soffriva e reggeva. Mescolando il tutto, prima e seconda squadra, Luciano ha confuso tutto e tutti, probabilmente anche se’ stesso.
Non veniteci a dire meglio così. Meglio uscire dalla coppa che meno conta. Sarebbero alibi tristi, mediocri e scadenti.
Il Napoli è fuori dalla coppa nazionale ad opera dell’ultima in classifica.