Quando il mare è calmo e la navigazione è serena, proprio in quel momento occorre massima attenzione. Perfettamente conoscono questo andamento i marinai che in mancanza di operazioni, si allenano, si esercitano e fanno simulazioni. Se poi, nella bonaccia, ci metti che patron De Laurentiis adora il palco e le sue mille luci ecco che un weekend dolce può diventare scoppiettante. Due le questioni sul tavolo di questa ripresa di campionato, due tuoni che smuovono le acque quiete di Castelvolturno.
Due termini che fino ad ora non si erano sentiti tra gli uomini di Spalletti e che erano stati senza dubbio, il privilegio di un percorso senza ostacoli.
Infortunio e ” mancato” rinnovo.
Il valzer delle nazionali ci ha restituito il cecchino Osimhen azzoppato. De Laurentiis più o meno apertamente, su tutte le furie. Conosciamo perfettamente il pensiero di Aurelio riguardo le nazionali. I calciatori appartengono ai club ed andrebbero dati alle selezioni nazionali soltanto ad impegni conclusi, è sostanzialmente il pensiero di casa De Laurentiis. Victor, fuori certamente col Milan di campionato di domenica sera, rischia seriamente lo stop anche nell’andata di Champions. Grattacapo non da poco per Spalletti che perderebbe il suo 9 inamovibile. Per domenica, pronto il Cholito che col diavolo, a Milano, era stato risolutore. Se questa è amministrazione naturale del calcio giocato, ha diversamente acceso la polemica di fine settimana l’esternazione del presidente riguardo il rinnovo di Kvaratskhelia.
In un abito di tenero mecenate, il presidente, alla fine dell’assemblea di Lega, ha voluto rimandare al mittente, le richieste di rinnovo giunte dall’entourage del folletto fenomeno georgiano. “Non bisogna cadere nel gioco del vile denaro”. In effetti Kvara ha un contratto lungo e che lo lega al Napoli ma come abbiamo spesse volte ribadito, nel calcio comanda il dio Mercato.
Il braccio di ferro tra club e calciatore, corteggiati da soldi e fama, è persa in partenza. È la legge prima dello show ed il presidente, vero uomo di palco, conosce perfettamente.
Gli uomini che “fecero” l’impresa verranno a batter cassa, questa è la regola principe del business su prato verde.
Prendere o lasciare.