Un’imbarazzante Torino ha la meglio nel primo turno di coppa Italia contro una Cremonese generosa ma francamente modesta. Gli uomini di Pecchia, ex granata ai tempi ciminelliani, mette in seria difficoltà una squadra quella granata sconcertante, per non dire completamente imbarazzante.

Juric schiera dal primo minuto il Gallo Belotti ancora alle prese con il nodo rinnovo ed in difesa a sorpresa fa esordire dal primo minuto DjiDji in cerca di riscatto dopo le prime più che deludenti sortite estive a supporto di Bongiorno e Rodriguez nei 3 centrali. Il centrocampo è quasi scontato con Mandragora e Linetty a coprire Pjiaca e Lukic schierati dietro Belotti. Sugli esterni confermati il rientrante Aina (discreta la sua prova) e Singo apparso voglioso ma ancora indietro con la preparazione. La cremonese prova con l’agonismo a sopperire al gap tecnico con i granata, ma la formazione del tecnico croato sembra imballata e vuota.

La manovra è macchinosa e lenta con il solo Mandragora giocatore di qualità in mezzo ad una mediocrità quasi desolante. Linetty e Lukic giocatori spesso dannosi e mai pericolosi. Da segnalare in 120 minuti un’occasione sprecata da un evanescente Pjiaca sostituito nel secondo tempo da Verdi, che su assist di Lukic grazie ad uno svarione difensivo lombardo cincischia con il pallone a tu per tu con un ottimo Carnesecchi (il migliore in campo) e si fa rimontare sul tiro. Il resto nulla di nulla.

La Cremonese si difende con ordine senza correre praticamente alcun rischio nonostante l’inferiorità numerica dalla metà del secondo tempo per l’espulsione di Baez.

Il Toro è poca roba è le uniche pallide occasioni arrivano più che altro da mischie in area. Il Toro prova ad essere pericoloso sulle fasce laterali, ma Singo appare ancora frenato forse dalla preparazione ritardata e Aina non sprigiona sempre la sua potenza fisica.

Brutta tegola per il Juric che perde sul finale del primo tempo Belotti per infortunio (da valutare l’entità in questi giorni) sostituito da Rauti bomber della primavera granata. Mandragora si mette in luce con un tiro al volo di sinistro spettacolare ma il portiere nazionale Under 21 respinge con una prodezza degna di nota. La formazione di Juric avrebbe l’occasione per passare in vantaggio nei tempi supplementari: Ola Aina si procura su buon spunto un calcio di rigore che Mandragora fallisce. Si va ai calci di rigore con gli errori dal dischetto dei 2 grigio rossi Ciofani e Castagnetti che si fanno ipnotizzare da Milinkovic Savic mai impegnato praticamente in partita.

 Il Toro passa ma la sensazione in casa granata è chiara ed evidente: il Toro ha bisogno urgentemente di almeno 4 rinforzi veri e di qualità altrimenti la Serie B quest’anno potrebbe davvero essere quanto mai concreta. Juric è stato chiaro e categorico e come già scritto sulle pagine di questo giornale nel caso non venisse accontentato le dimissioni potrebbero essere un pensiero concreto. La campagna acquisti è stata finora mediocre per non dire imbarazzante. Servono 2 centrocampisti veri, un difensore ed una punta. Belotti si decida inoltre una volta per tutte e dica chiaramente cosa vuole fare perché il Gallo visto negli ultimi mesi pare svogliato e svuotato. Cairo metta mano seriamente al portafoglio con innesti veri altrimenti si faccia da parte, perché i tifosi del Toro non si meritano questa agonia che dura ormai da troppi anni.

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