Manfredi: Il delitto non c’entra nulla con la festa.

Ci tiene a fare chiarezza, il sindaco di Napoli, viste le tante voci circolate in queste ore. Tante chiacchiere si sono affrettate ad accostare l’omicidio di stanotte, con i festeggiamenti degli azzurri. Chiacchiere, articoli e servizi, piene di pregiudizi, contro una città che vuole godersi il momento tanto atteso.

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il sindaco Gaetano Manfredi, esprime tutta la sua soddisfazione, per come si è svolta la giornata di ieri:

“ Siamo molto contenti, siamo una grande città, con un grande presente e un grande futuro. Il calcio è un volano meraviglioso”

Poi puntualizza, dopo il colloquio in Prefettura, l’episodio del ragazzo ucciso:

“È stato un delitto di camorra, la persona ammazzata è vicina al reggente, di un clan camorristico. Come spesso accade, quando c’è tanta gente, diventa un’occasione per i malviventi, di commettere reati. Con la confusione in strada, c’è stato un omicidio di camorra, ma con la festa non c’entra niente. C’è stato qualcuno che si è slogato una caviglia, o ustionato con i fuochi d’artificio, ma nient’altro. Una grande festa, un grande senso di civiltà, che è motivo d’orgoglio. Sono contento di rappresentare una comunità di cittadini, che ha una grande civiltà”

Questa vittoria del Napoli e di Napoli, può essere l’occasione per rilanciare un’intera città. Su questa lunghezza d’onda il primo cittadino:

“Questa è stata una lezione per tutti, che ha dimostrato che a Napoli, se si mettono insieme passione e talento, con la capacità  di programmazione, diventa una città invincibile, la città più forte del mondo. Questo è l’insegnamento che noi dobbiamo trarre, perché l’unità di questa città è straordinaria. Impariamo da questa esperienza che abbiamo vissuto, se sapremo organizzarci avremo un grande successo. Sono molto fiducioso, un grande exploit turistico, dimostra che se ci mettiamo in campo, non ce n’è per nessuno”

La città più forte del mondo, aspetta ora la squadra più forte del mondo, in arrivo da Udine. I festeggiamenti di stanotte, sono solo un antipasto, di quello che attende Spalletti & company, nei prossimi giorni.