Questa mattina, l’ex centrocampista del Napoli, Salvatore Bagni ha rilasciato un’intervista sul Corriere del Mezzogiorno dichiarando che il Napoli di Spalletti è di fatto una grande squadra di qualità che però deve impegnarsi nel migliorare l’aspetto caratteriale, sopra tutto in relazione a determinate partite.

Le sue parole

Tutti i giocatori del Napoli sono di grandissima qualità, di livello europeo ma in certe partite c’è bisogno anche del carattere e non sempre i calciatori tecnicamente validi spiccano riguardo alla personalità.

Si vede anche dalla capacità di cambiare l’atteggiamento durante la partita, il Napoli va in difficoltà quando l’avversario trova le contromisure e ostacola il palleggio. Se s’inceppa il meccanismo della costruzione dal basso in bellezza, si fa tanta fatica. È accaduto a Cagliari, contro il Barcellona, con la Lazio nel primo tempo e con il Milan.

Quando gli avversari alzano il livello del pressing si fa fatica ma non si possono vincere le partite sempre giocando bene. C’è bisogno di saper interpretare anche la sfida fatta di duelli. Detto questo, per me il Napoli ha compromesso un po’ la corsa ma nulla è perso”.

Dalle parole dell’ex giocatore si denota come il punto focale della debolezza del Napoli risieda nell’aspetto emotivo. Il Napoli infatti da l’impressione che si faccia intimorire dalle grandi competizioni, anche se, quando è supportato dalla tifoseria ha dimostrato di regalare importanti gioie.

Ricordiamo lo scontro contro la Lazio del 28 novembre quando per l’occasione lo stadio era al completo per la commemorazione a Maradona e in quella sera la squadra riuscì a tirare quattro spettacolari goal.

In memoria di questo ricordo, perché il Napoli contro il Milan, sebbene fosse altamente supportato dal calore della città di Napoli, che credeva nel mantenimento del primo posto in classifica, non è riuscito a soddisfare le aspettative?

Colpa solo dell’emozione della competizione o c’é qualcos’altro sotto?