Chi ha letto 1984 di Orwell o altri fortunati romanzi distopici non può non vedere negli ultimi anni nella linea editoriale di Sky,Rai, Mediaset una sinistra somiglianza con gli stessi principi che animavano il Bipensiero o la Neolingua.

Si offre al cliente, all’abbonato o spettatore che dir si voglia ciò che fa piacere sentire: per cui Sconcerti quasi depaupera una carriera-ultraquarantennale lanciandosi in arditi paragoni Bonucci-Baresi o Cristiano Ronaldo-Mandzukic e ancor più improbabili dietro-front.

E pazienza se non ci sono solo abbonati juventini: la Juventus ha più abbonati, più spettatori e pertanto un rigore inesistente dato alla Juve offre spunto per sermoni sulla cultura della sconfitta, sul vittimismo e tutti quei dibattiti ameni preCalciopoli, quando al massimo i filo-sabaudi ammettevano solo una vaga sudditanza psicologica, legata alla forza e non ai dineri del club bianconero.

Sempre George Orwell buonanima si sarebbe divertito a vedere quanto spazio i media hanno concesso ai problemucci che Agnelli ha avuto con la ndrangheta e come ha gestito la gestione delle curve.

Sul suicidio(?) dell’ultrà juventino che aveva contatti con apparati dello Stato per far luce sulla vicenda, è stato dato meno spazio che all’impiego di un Asamoah o di un Lemina contro il Chievo…

L’atteggiamento di fronte alle condanne per Calciopoli e i processi per l’Epo è più o meno questo:

A Sky per un anno parlano di Witsel o Tolisso ormai a Torino, già pronti a soffiare il posto a Lemina o Sturaro, e invece sul più bello la trattativa salta e il calciatore si accasa altrove.

Diciamo che i vari Tolisso e Witsel fanno pensare a Troisi in “Scusate il ritardo”alle prese con Debora con l’H.

Il mito si rifiuta di dire che Tonino non c’è , dopo averle detto che è per le scale, sull’uscio, che l’avrebbe passato a Deborah, per non passare per fesso.

Cosa che invece non interessa ai vari Di Marzio, Venerato, Bargiggia e compagnia

E così ci avevano raccontato di uno Ssczezny (o come cavolo si scrive) già pronto a vestire la maglia bianconera, con Buffon che tra una lezioncina etica e l’altra ne salutava l’arrivo, salvo poi leggere da più parti che con l’Arsenal l’accordo è lontanissimo, dato che i bianconeri offrono al massimo 7, mentre i londinesi giustamente valutano il polacco almeno 16 mln, tant’è che potrebbe pensarci l’Inter dei Spalletti e dei Sabatini.

Marchetti ci informa che per Douglas Costa il Bayern chiede 50, scopriamo che per N’zonzi il Siviglia vuole tutta la clausola di 50 mln, che per Keita Lotito vuole tenere il giocatore un anno fermo (e visti i precedenti con Pandev e altri, c’è da credergli)…

Eppure tutti questi giocatori sono già a Torino, magari in compagnia di Bernardeschi, qualcuno iniziava ad insinuare pure di Mertens ma la p…era troppo grande anche per loro.

Intanto Dybala nonostante un’annata in cui ha brillato solo contro il Barca, diventa oggi più forte di Messi, domani di Sivori, mentre Pelè che proprio non amava Diego, accoglie inorridito i paragoni fra i due.

Per sentire elogi su Insigne, occorre attendere un goal al Liechtestein (mentre Conte, che fesso non è gli offre 9 mln a lui e non all’ex Palermo).

Giusto per chiudere: Orsolini, che ha fatto un bel mondiale Under 20 ed è della Juventus, è stato paragonato a due argentini con buoni trascorsi al Mondiale di categoria.

Tutti e due hanno giocato nel Barcellona, uno pure nel Napoli…

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