Giornata molto importante per la Juve. Oggi infatti è iniziata alle 12:50 da remoto presso la Corte federale d’Appello a sezioni unite, la discussione sull’istanza di revoca della sentenza di assoluzione riguardo la riapertura del caso plusvalenze. Oltre la Juventus sono otto gli altri club coinvolti: Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara.

Nella vicenda sono coinvolti 52 tra dirigenti ed ex dirigenti e spiccano i nomi di Agnelli, Nedved, Arrivabene e Cherubini.

Secondo la Procura Federale l’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Torino ha fatto emergere nuovi elementi, che hanno condotto alla discussione dell’assoluzione.

Il procuratore federale Chiné ha chiesto una sanzione di 9 punti di penalizzazione afflittiva per non entrare nelle coppe europee. Chiesta anche l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini.

Le richieste per le altre società ricalcano quelle che erano state avanzate in aprile nel primo processo, ed erano state di 195mila euro per la Sampdoria, 42mila euro per l’Empoli, 320mila euro per il Genoa. Richiesta di ammenda anche per Parma (338mila euro), Pisa (90mila euro), Pescara (125mila euro), Pro Vercelli (23mila euro) e il “vecchio” Novara (8mila euro).