La nota giornalista Rai, Paola Ferrari, ha deciso di denunciare Mino Raiola per diffamazione. La notizia era stata diffusa dalla stessa Ferrari che, attraverso Twitter, aveva reso nota l’intenzione di far causa al noto agente per motivi non rivelati. Ecco dunque, a distanza di poche ore dal tweet, la versione che la Ferrari ha fornito al quotidiano Libero: “Ho deciso di fare causa a Mino Raiola . Per diffamazione . Non si può accettare tutto!”: l’annuncio è stato fatto dalla stessa Ferrari sul proprio profilo twitter. Questa la spiegazione della giornalista a Libero: “Parlando con mio figlio di 18 anni e con altri giovani, mi hanno spiegato di essere rimasti colpiti negativamente da tutti i soldi offerti al portiere del Milan Donnarumma, 18 anni. Erano amareggiati. Sono temi che mi toccano, essendo anche presidente del comitato codice etico della Lega Calcio. In sostanza ho domandato se Donnarumma sia un esempio per i giovani. Se meriti o meno vestire la maglia della Nazionale. Sarò vecchio stampo ma ai valori ci tengo. Colleghi mi hanno riferito, e poi mandato materiale audio, che Raiola per tre volte ha parlato di me. Dicendo che eticamente non valgo nulla. Ha usato termini secondo me dispregiativi e offensivi. Mi ha ridicolizzato. Ci ho pensato alcuni giorni. Ma non è giusto che si faccia passare tutto, stavolta voglio reagire. Ha superato i limiti, non si può denigrare così una giornalista. Il suo comportamento è un po’ troppo libero, diciamo. Io non ho insultato nessuno, lui sì. Vedremo”

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