Massimo Crippa :Il piccolo grande scudiero di Re Diego.

 

Massimo Crippa per tutti i tifosi azzurri “Crippin”, fu un mediano di quantità tanta e di poca qualità.

Ebbe il gran merito  d’ impegnarsi senza  mai tirare indietro la gamba in qualsiasi contrasto.

Proveniente dalla florida primavera del Torino allenata da Vatta fu per un anno protagonista  della storia granata.

Arrivò a Napoli insieme a Corradini  portato  dall’  allora direttore generale Luciano Moggi.

Arrivò nella  stagione post delusione, quella dello scudetto perso a favore del Milan.

Prese il posto di un certo Salvatore Bagni e ne ereditò non solo la fama di guerriero ma anche quella  di scudiero in campo di re Diego Armando Maradona.

Fu scudiero non solo nelle notti brave  ma anche e sopratutto in campo.

La sua grinta fece dimenticare Salvatore Bagni e divenne da subito un idolo della folla che affollava lo stadio San Paolo.

La sua andatura con quel  valgismo delle ginocchia “le cosiddette giinocchia a a tarallo” mai saranno dimenticate dal popolo di fede azzurra.

Segnò pochi goal, fra  questi il primo goal del Napoli nella stagione 1989-90, quella che portò alla vittoria del secondo scudetto.

https://www.youtube.com/watch?v=iZdpqajnlow

.Con il Napoli vinse il secondo scudetto e la coppa Uefa nel 1988-9 ed una supercoppa nell’agosto del 1990 chiudendo in bellezza con la vittoria per 5-1 contro la Juventus di Maifredi.

Collezionò con la “camiseta azzurra” 150 presenze e nove goal.

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