Spalletti: Osimhen assenza pesante!

Va subito al sodo, il tecnico del Napoli nella conferenza stampa, di vigilia, prima della sfida con il Milan. La prima domanda è proprio sull’infortunio dell’attaccante nigeriano, se può incidere sul rendimento della squadra. Così l’allenatore del Napoli:

“Quella di Osimhen è un’assenza pesante, inutile girarci intorno. Di fianco però c’è da dire che abbiamo un’alternativa come Simeone, che si è sempre fatto trovare pronto. Non cambierà nulla nel nostro modo di giocare, perché loro sono molto simili nel modo di stare in campo. Osimhen ha più velocità, ma è una sua caratteristica che hanno in pochi, nei colpi di testa, nella presenza in area di rigore, si equivalgono. Avrei dovuto dargli più spazio nel corso della stagione, perché lo meritava, solo che davanti aveva uno come Osimhen, difficile da sostituire”

Comunque Mister Spalletti, non cerca alibi, perché questa squadra, già in passato, ha dimostrato di saper sopperire a qualsiasi assenza. Osimhen mancò già ad inizio campionato, il Napoli in quella situazione vinse sette partite su sette. Spalletti guarda avanti:

“Noi siamo a posto, molto importante aver recuperato Giacomo Raspadori, soprattutto ora con l’assenza di Victor, partirà dalla panchina ma può entrare in qualsiasi momento”

Questa partita potrà influire le sfide di Champions League?

“Sono curioso di vedere. Secondo me, le partite di Champions League annullano tutto il passato. Il faro della Champions League puntato negli occhi, ti cambia totalmente. Mi aspetto che i miei calciatori ci arrivino al meglio”

A Napoli si pensa solo alla festa scudetto, dove e quando festeggiare. Il Mister è di tutt’altro avviso:

“Vedere bandiere che sventolano ovunque ci riempie d’orgoglio. Ma è illusorio, stiamo raccontando una storia che non è scritta. Noi non pensiamo di aver già vinto, non pensiamo alle prossime partite, un modo di ragionare così è superficiale”

Poi parla del Milan e delle sue caratteristiche:

“Sugli esterni il Milan è forte, noi a destra abbiamo diverse soluzioni. Nel gol con l’Atalanta di Kvara, abbiamo recuperato una palla e con due passaggi eravamo in porta. Il calciatore moderno deve saper fare più ruoli, come un attaccante deve saper difendere. Non c’è bisogno di una lunga costruzione”

Gli chiedono poi dell’assenza del tifo, del supporto della Curva, come da comunicato, contro il caro biglietti:

“Quello che abbiamo fatto fino a oggi, lo abbiamo fatto con tutte le componenti vicino alla squadra. Apprezzo I sacrifici che vengono fatti per acquistare i biglietti, capisco quanto sia difficile. Le curve in silenzio pesano quanto l’assenza di Osimhen. Non entro nel merito, però, perché faccio un altro lavoro”

Il Napoli è battibile?

“Non esistono squadre perfette. Tutte si possono battere, la nostra squadra ha fatto un bel percorso, l’anno scorso di questi tempi, il distacco tra la prima e seconda era di 4/5 punti. Il percorso è straordinario”

Si vuole portare il tema sul rinnovo del suo contratto, ufficializzato da De Laurentiis in occasione del Premio Bearzot, il Mister non ci casca:

“In questo momento non penso assolutamente al mio contratto. Penso solo al raggiungimento dell’obiettivo. Il Presidente lo avete sentito tutti durante la consegna del Premio Bearzot. Io adesso penso solo al Napoli. Ho ringraziato la squadra per il Premio ricevuto, solo grazie a loro”

Contratti o rinnovi dei giocatori, per Spalletti sono temi che interessano solo i giornalisti. Queste sono le distrazioni, che il tecnico azzurro vuole tenere lontano dalla squadra, testa solo al prossimo impegno. Gli occhiali da fabbro di cui sopra.