Francesco Montervino, dirigente ed ex azzurro, ha parlato ai microfoni di Radio Marte in Marte Sport Live condotta da Dario Sarnataro:

“Chi al posto di Politano sabato? Io non vedo l’ora di vedere Lindstrom, è stato un acquisto importante e credo che debba giocare per mostrare il suo valore. Non sarebbe giusto non vederlo, come è capitato in parte con Raspadori, che è stato un investimento importante ma il cui utilizzo è avvenuto con il contagocce. Sia chiaro non poteva essere altrimenti, visto il campionato illegale che ha giocato Osimhen.

Va centellinato l’inserimento di Lindstrom, ma mancando Politano io mi aspetto che sabato giochi. Ansia perché Kvaratskhelia non segna da 177 giorni? Assolutamente no, non ci facciamo del male da soli, vi prego. Kvicha è un talento indiscutibile, lo scorso anno è arrivato da sconosciuto e ha brillato subito.

Quest’anno è temuto e atteso da tutti gli avversari, ha su di sè attenzioni importanti da parte delle difese, ma è ancora giovane ed è chiaro che ritroverà presto la via del gol. Per me è un falso problema anche l’utilizzo di Lobotka: ho studiato le mappe dei suoi movimenti e tocca più o meno gli stessi palloni dello scorso anno. Forse giusto qualcuno in meno ma dipende pure dal contesto tattico. Con Garcia c’è Di Lorenzo che è diventato ormai un terzino di manovra, spinge molto e tatticamente tocca proprio a Lobotka coprirne le spalle. Il Napoli avverte pressioni su di sé? Certo, ma è normale, è Campione d’Italia e deve imparare a gestirle. Ora tutti sono nemici, tutti vogliono battere il Napoli che, essendo una squadra vincente, è anche antipatica agli altri tifosi. Tutto normale, gli azzurri sanno che ogni gara sarà più difficile”