Kvatarskhelia è la dimostrazione pratica del detto “Non sfidare il can che dorme”.

Dopo i goal ad inizio campionato, il georgiano del Napoli sebbene abbia sempre condotto ottime partite, ha avuto molte difficoltà nel gonfiare la rete.

La sua giovane età e il suo talento non gli impediscono di creare un vero e proprio show in campo durante le partite.

Nella gara di ieri, contro il Torino, Kvicha ha dato l’ennesima prova. Un palleggio a centro campo da flipper sebbene fosse accerchiato dal Torino.

Un gioco individualista alla ricerca del goal che però non era in linea con gli schemi del tecnico azzurro Luciano Spalletti il quale, a bordo campo gridava e si sbracciava irritato dal comportamento del georgiano.

Stando alle indiscrezioni del quotidiano Il Giornale, sembrerebbe che Spalletti abbia “minacciato”, in senso bonario, Kvaratskhelia gridandogli ” Ti devo sostituire?”

Ritorniamo al detto “non sfidare il can che dorme” a pochi minuti dalle parole di Spalletti, Kvicha ha avuto la meglio con un goal stratosferico che di fatto ha chiuso la partita decretando la vittoria del Napoli.

Leggiamo insieme cos’ha scritto questa mattina “Il Giornale”

«Ti devo sostituire?» gesticola dalla panchina Spalletti a Kvaratskhelia: il georgiano non ha toccato palla, sbranato da Djidji, zero spunti e zero inventiva. Trascorrono appena trenta secondi, riceve palla, galoppa per cinquanta metri, si lascia dietro Lukic e il mastino ivoriano e fa gol alla sua maniera. Terzo gol che corona una mezzora straordinaria, a senso unico, impreziosita dalla doppietta iniziale di Anguissa. Il segnale della resa granata è nella sceneggiata di Juric che costa al tecnico croato un’altra espulsione.