Kvara torna in gruppo. Riprendono oggi al Konami Center, gli allenamenti per il Napoli. In vista la sfida contro la Roma, al Maradona di domenica sera. Per Kvaratskhelia prima parte di lavoro in palestra, con tutta la squadra, seconda parte in campo, ma lavoro differenziato.

Il georgiano sarà una pedina fondamentale, nello scacchiere di Spalletti. Sulla sua fascia di competenza, la squadra di Mourinho ha un grosso problema, con la squalifica di Celik, manca il terzino destro che dovrebbe prendersi cura, del numero 77 partenopeo.

In teoria, come all’andata, su quella corsia ci sarebbe Karsdorp, l’olandese ormai è da considerarsi fuori rosa, in attesa di essere ceduto, dopodiché il suo allenatore lo ha definito come un traditore. Impensabile, alla luce dei fatti, un suo reintegro all’ultimo minuto. L’idea del portoghese è di spostare Zalewski sulla fascia destra, unica soluzione plausibile, che creerebbe però, un buco sul versante opposto. A sinistra potrebbe giocare Spinazzola, ma le sue condizioni fisiche, non garantiscono i novanta minuti. Vina è da tempo ai margini, anche lui sulla lista dei partenti, resta in piedi l’ipotesi, di El Sharawi in quel ruolo di esterno sinistro.

Scelta azzardata, viste le caratteristiche del faraone, decisamente più offensive. Con quel precedente di Allegri, che mise Chiesa in quella posizione, nella cinquina degli azzurri ai bianconeri. Lasciando uno spazio a Kvaratskhelia inatteso, tanto da risultare devastante nella goleada napoletana. Un tema da tenere in forte considerazione, al quale starà pensando anche lo Special One, che fa della fase difensiva, il suo punto di forza.

Anche Juan Jesus è completamente recuperato, ha svolto l’intera seduta di allenamento, con la squadra. Stesso discorso per Diego Demme, tornato a disposizione, dopo il permesso avuto, per la paternità.

Tutto ruoterà intorno alla prestazione del talento georgiano, sempre decisivo nei grandi appuntamenti. Fino ad oggi, nonostante l’infortunio, che lo ha tenuto lontano dal campo per quattro partite, il numero 77 ha collezionato 7 gol e 7 assist. Ha creato 25 occasioni d’attacco per la squadra, una vera arma micidiale per i partenopei. Nella partita di andata fu imbrigliato dalla difesa giallorossa, che ad onor del vero, fece una gara di esclusivo contenimento.

Vista la sconfitta dell’Inter contro l’Empoli e la difficoltà, che il Milan avrà stasera contro Sarri, l’occasione per la squadra di Spalletti di prendere il largo è troppo ghiotta.

Deve capire che non conta chi fa gol, ma vincere tutti insieme. Questo il messaggio, che il tecnico di Certaldo, lanciò a Khvicha, qualche tempo fa. Messaggio ricevuto e applicato, il suo dito alla bocca, dopo il gol alla Juventus, voleva zittire le critiche, apparse sul suo conto. Con la stessa grinta, determinazione e cazzimma, la Roma è avvisata: domenica sera c’è da sudare parecchio, per fermare il treno Napoli.