Donnarumma a 18 anni è stato chiamato a fare una scelta decisamente più grande di lui. E’ ingiusto in questo momento scaricare su questo ragazzo le responsabilità di quello che è successo. Certo cose del genere fanno allontanare i tifosi dal calcio. Parliamo di un giocatore del Milan non possiamo di certo essere accusati di essere di parte. Questo calcio ci fa un po’ schifo. Un calcio in cui uno come Raiola detta la sue legge non ci appartiene.

Hai voglia di dire che il calcio sta cambiando, che siamo difronte a professionisti che pensano solo ed esclusivamente ai loro interessi. Qua si dimentica l’aspetto fondamentale. Atteso che Raiola e quelli come lui sono sono sanguisuga che prendono soldi dal sistema calcio e lo impoveriscono (e questo è una colpa esclusiva delle società che non si capisce bene perché hanno direttori generali e direttori sportivi se poi per fare mercato devono affidarsi a certi personaggi), nessuno, Raiola per primo, sembra capire che il motore del calcio non sono certamente i procuratori, e tutto sommato neanche i giocatori. Il motore del calcio sono i tifosi che con la loro passione tengono su il baraccone. I tifoi sono letteralmente schifati da queste cose.

Donnarumma (che ripetiamo a 18 anni è stato coinvolto in una storia probabilmente più grande di lui) ha fatto un qualcosa di gran lunga peggiore di quella fatta da Higuain lo scorso anno. Higuain non è napoletano, non ha mai detto di essere tifoso del Napoli, Donnarumma nel Milan è arrivato da ragazzino, gli è stata data l’opportunità (guadagnata sul campo, ma quanti lo avrebbero fatto) di giocare a 16 anni titolare in serie A. Non nel Carpi, con tutto il rispetto, ma nel Milan, uno dei dieci club più prestigiosi al mondo.

Essere mercenari alla Higuain è un conto, esserlo a 18 anni, dopo che una società ti ha accolto bambino e fatto (quasi) uomo è una cosa schifosa. Che fa male non solo al Milan, ma al calcio. Oggi grazie a Donnarumma e Raiola tanta gente non crede più in questo sport.

VERGOGNATEVI

Lascia un commento