De Laurentiis tornò. Parlò. Il solito fiume in piena. Dopo un mese di totale silenzio da parte del Napoli si è fatta sentire la voce del padrone, che non è la sola che conti, ma la sola autorizzata a parlare.
Tornò per non dire nulla di particolare, sia ben chiaro. Nulla che non abbia già detto. Nulla che al tempo stesso non abbia anche smentito sue precedenti dichiarazioni.
Ha detto che a Madrid non criticò la squadra. Eppure giuro di aver sentito in quella circostanza dire che solo Insigne aveva dimostrato di avere le palle. Ha anche detto che Sarri è il migliore al mondo, ma ancora ieri gli ha contestato il mancato utilizzo di alcuni giocatore. Se è il migliore al mondo lo lasci lavorare in tranquillità, o no?
E’ poi tornato sulla storia di Bagnoli. Dicendo che se in sei mesi lo bonificano lui fa, eccetera eccetera. In sei mesi non è possibile bonificare una zona così vasta. Per altro coi tempi della burocrazia italiana in sei mesi non hanno neanche iniziato. Poi c’è la storia delle decine e decine di ettari che dovrebbero dargli. Gratis, ovviamente…
Il Sindaco di Napoli (o di qualsiasi altra città) che firmasse una cosa del genere verrebbe arrestato nel giro di 24 ore. E’ del tutto evidente che non è possibile. Se vuole il terreno lo paga, e poi, se il piano regolatore lo consente, ne fa l’uso che crede. La Juve, per capirci, non ha avuto gratis lo stadio. Ha fatto un accordo col Comune di Torino per il comodato della struttura che era preesistente per 99 anni, in cambio di certi lavori. Lo stadio tra 90 anni circa, qualcosa in meno, tornerà al Comune. Nessuno ha regalato nulla a nessuno.
Diciamo che per una volta tanto De Laurentiis è stato molto più credibile quando ha parlato solo di calcio. Certo, poteva evitare di dire che vorrebbe che Reina restasse a Napoli per sempre, anche a fine carriera, come allenatore del settore giovanile. Diciamo che il portiere azzurro, al di là della questione contratto (da professionista ci tiene molto, ovviamente) non è stato trattato benissimo dal presidente. E non ci si può limitare a dire che in occasione della cena di fine anno la sua era solo una battuta.
Paradossalmente è stato più credibile quando ha parlato di calcio: ha detto cose quasi sensate.

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