De Laurentiis dal Senato: Altro Che Pentito! Se potrebbe definire cosi, l’audizione del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ieri in Senato si lasciato andare al solito show folcloristico attaccando sistema calcio, procuratori e tifoserie in un sol colpo, a suo dire tutto da rifare a sua immagine e somiglianza, proprio perché’ abituato a non farsi mancare niente!

Chi auspicava un cambiamento, soprattutto dopo questa stagione scellerata, non aveva fatto i conti con la mania di protagonismo del produttore romano, il quale non può fare a meno delle luci della ribalta omettendo la cosa più importante, lui fa parte del gioco! Ma in realtà ha difeso sé stesso, come sempre del resto, e le affermazioni presentate in audizione ne sono testimonianza fedele di un narcisismo ormai ingestibile che davvero inizia ad essere preoccupante proprio per il futuro del club, visto il continuo inimicarsi di tutto ciò che tocca se non corrispondono al suo unico modo di pensare!

De Laurentiis sbotta: “6/8 club reggono serie A! Occorrono modifiche legislative”

Quando la volpe non arrivò all’uva disse che non era buona! Sembra proprio ricordare la favola di Esopo la richiesta d’intervento Governativa da parte del presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, per salvare il bilancio economico del calcio. L’unico problema, al di là delle sue affermazioni, e che dimentica che in Serie A non ci sono solo 6/8 squadre, di cui quasi tutte indebitate! ma anche piccole realtà che vincono i propri campionati con la salvezza, ad esempio, oppure ben figurando contro bilanci lindi e pinti, vedi Atalanta, Bologna, Torino, Fiorentina, che hanno fatto meglio rispetto a chi poteva ma non ha voluto!

Strano che non abbia affermato che la massima serie vive grazie alle TV, da cui lui incamera non poco, dove orari e giorni son decisi senza batter ciglio alcuno! Il Governo faccia leggi per il calcio? Ma non era lui stesso ad affermare che la Federazione non ha nulla a che spartire con la politica perché’ le due cose devono essere scisse? Chiudere il bilancio ad 83 milioni di utile, e non aver speso nulla dopo uno scudetto vinto anzi abbassando i costi! Dichiarando che non si possa investire in vivai per responsabilità’ della burocratica politica, dimenticando che fu lui, qualche mese fa, a dichiarare che il Napoli avrebbe depositato la prima pietra del Centro Sportivo a settembre? (Senza specificarne l’anno) né tantomeno un presentare progetti! In più, è non è un dettaglio, perché’ si chiede aiuto alla politica quando lui stesso la denigra se non gli offre le cose in via totalmente gratuita?… Chi e causa del suo mal pianga sé stesso!

De Laurentiis tra’ le curve violente…E procuratori “ricattatori”

Tra le tante tematiche segnalate in Senato dal produttore romano, anche quello delle tifoserie organizzate, che tutti sanno in Italia quale piaga sia da secoli!, dove le società risultano essere, in gran parte, ostaggio degli ultras curvaioli. Qui il discorso e legittimo, ma diversificato, infatti se in Inghilterra, grazie alla legge Thatcher si riuscì a debellare il fenomeno Hooligans, in Italia il caso è molto più complesso, politica doget, poiché’ nessun  Governo ha mai preso una ferma posizione in tal senso!

Ma in tempi di scudetto, non fu lui a farsi immortalare con quei tifosi, ultras per intenderci, in una foto ricordo per spegnere le contestazioni? Oppure era il bravo Max Giusti, che da straordinario imitatore, si sostituì al patron azzurro? Beh, la situazione andrebbe davvero affrontata, ma certamente con modalità diverse e con una dialettica più atta alla condivisione e non al monologo dettato dal momento per poi spegnersi quando si offende su tutti i campi, e non solo, Napoli ed i Napoletani!

Ultimo punto, ma non meno importante, i Procuratori dei calciatori, che per carità siano un male lo si è capito dalla sentenza Bowman, una legge che ha fatto comodo a tutti, comprese le società! Ha parlato di “ricatti” da parte degli agenti che fanno aumentare i costi, beh, allora perché’ il Napoli, dopo aver vinto un titolo ed incassato molto, non solo non rimpingua la rosa con calciatori più forti, ma addirittura abbassa ancor più gli ingaggi, tanto da consentirgli, da decimo in classifica! un utile di 83 milioni al 2023! In più, se un presidente è amico di un procuratore e si presenta al, a presentazione del suo libro, per poi metterlo in un angolo perché’ non accetta le modalità di gestione del Presidente, parliamo di Mario Giuffredi con le procure di Di Lorenzo, Politano, Mario Rui e Gaetano, che ad inizio campionato parlo di spogliatoio di scontenti…e lui tacque! Cosa aggiungere? Personalmente tutte cose giuste, ma come al solito, dette nel momento e nel modo sbagliato! Alla De Laurentiis insomma…

De Laurentiis perche’ sei tu De Laurentiis….

Riavvolgendo il nastro dunque, ed averne analizzato a crudo i pensieri, possiamo affermare: Che le squadre cosiddette “piccole” dovrebbero essere ancor più collassate economicamente, che la Serie A si deve riportare a 18 squadre altrimenti si usurano i…capitali societari (Sarebbero i calciatori), le curve dovrebbero essere ripulite dagli ultras, e qui siamo tutti concordi, che lo Stato dovrebbe attivarsi per una legge economica per il forte indebitamento della serie A, ed infine bloccare i Procuratori dei calciatori che lui definisce ricattatori di contratti e commesse per acquisti e vendite

Tutto giusto, se non fosse che lui fa parte di questo sistema da ben 20 anni! Allora vien da chiedersi, che ci fa un imprenditore di tale lungimiranza in questa voluta Torre di Babele? Se ci si reputa superiori, se non onesti e trasparenti, perché’ non passa la mano? Forse alla domanda potrebbero rispondere i tifosi Baresi dopo aver sentito che senza Filmauro il Bari fallisce, se non addirittura i tifosi partenopei, che dopo uno scudetto si son trovati decimi e non si prolifera parola…Insomma, la medaglia come la metti, la fa pendere sempre dal suo lato! Ma in fondo, per tutti, va bene cosi, che importa se il Napoli perde considerazione e peso in Italia e in Europa, che importa del Centro Sportivo o del decimo posto, che importa se dopo lo scudetto si vuol vincere la Champions e si fa un mercato, sia estivo che invernale, a costo-0! che importa se sei a venti punti dall’ Atalanta ieri trionfante a Dublino in Europa League…La politica insegna, ha ragione sempre l’opposizione! Proprio come il produttore romano, che ancora una volta ha perso l’occasione di fare il Presidente, e non il giullare accentratore! Auguri Napoli

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