Careca: il sogno si avvicina!

Così l’ex centravanti azzurro, indimenticato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, parla del Napoli di oggi, di come questa squadra possa regalare un sogno alla città:

“Sono sicuro che il sogno è vicino, vedo che la squadra ha la giusta mentalità vincente, penso che in Aprile, Maggio, si possa già chiudere il discorso”

Da grande campione qual’e’ il brasiliano, vede un gruppo sicuro di sé e dei propri mezzi:

“Da Spalletti allo staff, stanno tutti facendo benissimo, i ragazzi sono giovani hanno voglia e poi, hanno anche la Champions, dove possono fare molto”

È quasi spavaldo l’ex numero 9, che vede nella competizione europea, un traguardo per nulla impossibile:

“È chiaro che c’è l’obiettivo scudetto principalmente, però sono giocatori preparati che possono arrivare in finale. Mi auguro che possa arrivare il terzo scudetto”

Si torna inevitabilmente alla partita di domenica sera, una grande vittoria che ha lasciato un entusiasmo, ad oggi ancora vivo. Grande vittoria, con un grande protagonista, Victor Osimhen, mette a segno un gol fantastico.

Un gol alla Careca?

“Più che alla Careca, alla Pele’. Un gol bellissimo, ma tutti hanno fatto una bellissima partita, come Simeone, Lobotka, Kvara, tutta la squadra è stata grande. Chiaro che Osimhen che ha fatto gol risalta, ma la partita ci ha messo anche in difficoltà. La Roma è una buona squadra, con Mourinho che ha tanta esperienza, però il Napoli ci ha creduto fino alla fine, conquistando tre punti importantissimi”

Antonio sottolinea, come la forza di questo Napoli, sia data soprattutto dalla profondità della rosa:

“Sia gli undici titolari in campo, ma anche chi entra a partita in corso, fa molto bene, questo fa la differenza. Poi c’è Spalletti che ha portato questo spirito vincente. Poteva anche andare avanti in Coppa Italia, se avesse cambiato meno. Però adesso ci sono queste due competizioni, con una rosa così lunga, si può arrivare in fondo in entrambe”

Questo Napoli ricorda il tuo ?

“Si ai miei tempi c’era un bel gruppo, uno spogliatoio molto unito, anche fuori dal campo. Ma Spalletti so che fa questo, una volta a settimana fa una cena tutti insieme, al centro sportivo. Questo è molto importante, per fare gruppo, per vivere di calcio ogni giorno. Pensare sempre al prossimo impegno, in questo il Mister è molto bravo a creare la mentalità vincente”

Se arrivasse il terzo scudetto, sarebbe nel segno di Diego?

“Diego c’è sempre, ma soprattutto sarà una vittoria del popolo napoletano. Io sono molto orgoglioso di aver fatto sei anni qua, sono un brasiliano napoletano”

Ci vediamo a Giugno?

“ Sicuramente, ma penso che ci vedremo prima”