Il procuratore napoletano Massimo Grillo non ha dubbi su chi vorrebbe vedere seduto sulla panchina del Napoli nella prossima stagione. Chiacchierando con con l’agente, che cura gli interessi di vari giocatori tra Svizzera, Portogallo e Centro America, scopriamo subito che da tifoso ed appassionato di calcio, ha un desiderio. Ovvero gli piacerebbe che fosse Marcelo Bielsa il nuovo tecnico del Napoli il prossimo anno.
IL tecnico argentino di Rosario, classe ’55, ha allenato l’Argentina ai Mondiali 2002. Nel 2004 con l’Albiceleste ha vinto l’Oro ai Giochi Olimpici di Atene. Nonchè l’Argento in Coppa America. Una brevissima esperienza nel 2016 con la Lazio, terminata troppo presto con le dimissioni, per divergenze con il presidente Lotito.
“Sono un grande estimatore di Bielsa, attualmente sulla panchina del Leeds è un tecnico che ha un sistema di gioco molto spettacolare. Lo vedrei davvero bene sulla panchina azzurra, sono convinto che farebbe vedere un calcio accattivante“
In Italia, Massimo Grillo cura, tra gli altri, gli interessi di Federico Dionisi, classe ’87, attualmente all’Ascoli. Per sette anni in forza al Frosinone. Chiediamo al procuratore quali prospettive si profilano all’orizzonte del calcio italiano in tempo del Covid.
“Il calcio è cambiato in quest’ultimo anno, tra lockdown e conseguente assenza del pubblico dagli stadi. Il mercato risentirà ancora per molto tempo della crisi generata dalla pandemia. Se tutto andrà bene, potremmo tornare ad una parvenza di normalità non prima dell’estate 2022. Occorre considerare che gli affari importanti, le trattative che normalmente avvengono nel mercato estivo, anche nella prossima stagione, saranno influenzate dalla svalutazione dei calciatori. Una situazione che potrebbe avvantaggiare ovviamente solo le società più forti economicamente. A discapito di quelle che normalmente risentono di mancanza di pubblico e minori introiti generati dalla crisi del sistema“.
Tra lockdown della scorsa stagione che ha bloccato in quasi tutto il mondo i campionati arrivando alla stagione in corso chiediamo a Massimo Grillo se era il caso che il torneo venisse di nuovo fermato alla luce dei continui rinvii di incontri causati ai contagi del virus o quali soluzioni adottare?
“Meglio giocare come sta avvenendo in questa stagione, piuttosto che fermare di nuovo i tornei. Stare fermi tanto tempo può creare non pochi problemi alle squadre. Se si considera, ad esempio, che lo scorso anno prima che il campionato venisse fermato la Lazio era in piena corsa scudetto, mentre alla ripresa del torneo ha perso il ritmo iniziale. Una circostanza che ha accomunato anche altre squadre. La soluzione adottata quest’anno, ovvero nessuna sosta, ma solo l’applicazione del protocollo, che ferma le singole squadre a causa dei troppi contagi“.
La tesi dell’agente, in effetti, è quella condivisa da tutto l’ambiente, tifosi, addetti ai lavori o semplici appassionati.
“Stiamo vivendo una stagione anomala, figlia della pandemia. Giocare ogni tre giorni o con una certa frequenza per recuperare gli incontri non disputati aumenta il rischio di infortuni dei giocatori. Così come organizzare gli allenamenti diventa un problema, ma alla fine il campionato continua“.
Ci tuffiamo sull’attualità e chiediamo a Grillo come finirà il campionato, e se l’Inter ha già vinto lo scudetto.
“Per quanto mi riguarda lo scudetto, credo che solo i nerazzurri possano perderlo. Il margine in classifica mette al sicuro la squadra di Conte, tranne clamorose svolte in negativo“.
Il destino del Napoli ed il futuro di Gattuso sulla panchina azzurra?
“La squadra azzurra sta disputando un ottimo campionato e può certamente concorrere fino alla fine per la Champions. Dal canto suo, Gattuso chiuderà il campionato. A quel punto, bisognerà ringraziarlo per il lavoro svolto, specialmente se dovesse raggiungere l’obiettivo stagionale. Ma poi credo che lui stesso deciderà di separarsi con De Laurentiis“.
I nomi di possibili sostituti?
“Considero Adl una persona molto intelligente, probabilmente avrà già le idee chiare sull’eventuale sostituto. I nomi che circolano sono sempre gli stessi. Italiano o De Zerbi. Mi sento di escludere, invece, il ritorno di Sarri“.