Sarri ha fatto il massimo, poteva solo rischiare di più con qualche rotazione

Non c’è ancora lo sconforto della matematica, ma il buon senso lascia intendere che sia finita. Sarri per recuperare i 6 punti deve vincere sempre, compreso ovviamente lo scontro diretto. Magari con due gol di scarto, altrimenti la differenza reti favorirebbe sempre la Juve. E poi sperare che la Juve perda a San Siro con l’Inter, o all’Olimpico con la Roma, o magari non vincesse nessuna delle due. Ipotesi, quest’ultima, tutt’altro che impossibile, laddove è più difficile pensare che Napoli possa vincerle tutte.

Non possiamo certo parlare di fallimento, ma la delusione resta. Non possiamo parlare di fallimento perché una squadra che a 6 giornate dalla fine è matematicamente in Champions non può dirsi fallimentare. Alla fine il campionato è tornato quasi normale. Se andiamo a vedere quello che succede dietro, la Roma al massimo può fare 79 punti: negli ultimi due anni sarebbe stata fuori dalla Champions. Oggi possiamo pensare che basteranno 70 punti per centrare l’Europa che conta. All’andata sembrava che con meno di 90 punti non di andava da nessuna parte.

Ed anche in coda le cose si stanno normalizzando. La quota salvezza possiamo porla intorno ai 35/36 punti, non a 20. Insomma, il campionato è normale. In questo campionato “normale”l’anomalia sono Juve (molto relativamente) e Napoli. Il Napoli può raggiungere quota 96, diciamo che a meno di crolli sfonderà, di poco, quota 90. Mai una squadra con 90 punti non ha vinto lo scudetto. Il problema è che la Juve…

Si poteva fare di più? Probabilmente no, ma non lo sapremo mai

Ma si poteva fare di più? Si può sempre fare meglio. Degli errori della società ne abbiamo parlato largamente, ma qualcosa in più poteva fare Sarri? Questione spinosa, Sarri ha fatto miracoli, oggettivamente portare questa squadra a fare una novantina di punti è una grande impresa. Poteva fare di più? Probabilmente no, forse gli è mancato un pizzico di coraggio. Non nella scelta di optare per una sola competizione: sacrosanta, e chi dice il contrario non capisce nulla di calcio. A Sarri è mancato il coraggio di qualche rotazione in più: era un rischio rinunciare ai titolarissimi, ma chi non risica non rosica. Probabilmente avrebbe lasciato per strada qualche punto, ma forse non avrebbe avuto giocatori spremuti a questi punto della stagione. Gli è mancato il coraggio di rischiare, e non sapremo mai cosa sarebbe accaduto nel caso lo avesse fatto.

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Napoli matematicamente in Champions

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