Napoli riparte il casting allenatori.

L’eliminazione dalla Champions League, con conseguente esclusione al Mondiale per Club del 2025, riporta il Napoli a delle riflessioni.

De Laurentiis sta già pensando alla prossima stagione, dopo i disastri, di quella attuale.

Primo punto da evadere, il nome del coach, per la panchina azzurra. Il casting societario è ripartito, cinque i nomi attenzionati, secondo quanto riportato, anche da Valter De Maggio, durante la trasmissione di Radio Kiss Kiss:

“Il casting di De Laurentiis comprende 5 allenatori. Tra questi c’è Antonio Conte, il sogno del Presidente del Napoli. Se Antonio Conte dovesse dire di no, la forte tentazione sarebbe Francesco Farioli. Nella lista c’è anche Francesco Calzona. De Laurentiis non esclude la possibilità, anche di confermare l’attuale tecnico. Gli altri due nomi al vaglio della società sono Raffaele Palladino e Vincenzo Italiano”

Questa la strettissima attualità, sul ruolo più delicato, da trovare a Castel Volturno. Calzona parlando con i colleghi slovacchi ha detto di non aver ricevuto, attualmente, nessuna proposta. Molto dipenderà dall’andamento delle prossime due gare: Inter e Atalanta. Qual ora il Napoli, uscisse bene da queste due partite, non è da escludere, un all in su Calzona.

Il sogno azzurro resta l’ex CT Conte, ma il progetto preteso dal tecnico salentino è di quelli pesanti, soprattutto da un punto di vista economico.

Gli altri nomi non suscitano entusiasmo, non è da accantonare l’ipotesi Maurizio Sarri, che attualmente è libero sul mercato.

Intanto, dopo le baruffe, dei giorni passati il Napoli, vuole tornare alla normalità. Il primo passo è la ripresa delle conferenze stampa, già da domani, prima della trasferta di Milano. Il primo passo per ripristinare serenità, in un ambiente, troppo spesso, in questa stagione, messo al centro di polemiche extra campo. Contingenze inutili, che hanno solo portato confusione e incertezze, in un gruppo solido e consapevole. A tutto vantaggio della concorrenza, la speranza e l’augurio, che Napoli, dal Presidente all’ultimo degli addetti, abbia imparato la lezione.