Il Napoli si porta a casa la vittoria con un 2-1 sofferto al Maradona: Kvaratskelia nel primo tempo, Raspadori poi sulla ribattuta del rigore fallito da Osimhen. La cura Calzona sta portando frutti in casa campana mentre il metodo Allegri potrebbe aver aperto a una crisi. I tre punti del Maradona fanno rivedere la Champions al Napoli, attenzione all’attacco del Milan invece per la Juventus.

Cos’è successo fra Napoli e Juventus

Primo tempo infuocato al Maradona: il Napoli e la Juventus non se le mandano a dire e lo spettacolo è assicurato. I bianconeri hanno più occasioni per passare in vantaggio, tre solo con Vlahovic mentre gli azzurri sono più concreti e dopo un buon pressing, sbloccano la partita al 42′. Dalla destra arriva una palla fantastica a Kvaratskhelia che di destro va al volo e batte Sczcesny. Poco dopo Vlahovic si divora il gol del pareggio.

Tornati dallo spogliatoio, il Napoli riesce a gestire il risultato ma la Juventus, dopo diversi timidi tentativi, trova il pareggio grazie un tiro da fuori area di Chiesa. I bianconeri non fanno in tempo a festeggiare che gli azzurri hanno la possibilità di passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore. Il tiro dal dischetto non viene subito fischiato ma l’arbitro Mariani ha bisogno di rivedere l’episodio al VAR di Nonge che pesta il piede a Osimhen in area. Il numero 9 tira dagli 11 metri ma Szczesny riesce a respingere, sulla ribattuta però è pronto Raspadori che non fallisce il 2-1.

La classifica e i prossimi impegni

Con questa vittoria, il Napoli sale a 43 punti, a soli quattro lunghezze dalla Roma in quinta posizione mentre la Juventus rimane a quota 57 ma col Milan alle calcagne lontano solo un punto. I prossimi impegni vedranno gli azzurri ospitare il Torino mentre i bianconeri giocheranno in casa contro l’Atalanta.