Barcellona –Juve era la partita regina del martedi’ di Champion L  e  cosi’ è stato . Le due squadre si schieravano in questo modo : il Barcellona con un 4-3-3 mentre la Juve con 4-4-2 cercava di bloccare le linee di passaggio con lo scopo di non fare arrivare il pallone a Leo Messi . Il Barcellona con il suo fraseggio sterile  fatto di paggi inutili e orizzontali  che produceva solo due o tre occasioni una con Dembelè ( un funambolo molto veloce e buono tecnicamente) un’altra n Suarez , fino ad ora l ‘ombra del giocatore che conosciamo, che riprendeva una punizione  finita sulla barriera di Leo Messi ,che fino al 45 sembrava dormire in campo. La Juve bloccando le linee di passaggio in contropiede tirava ben quattro goal due con Dybala , una con De Sciglio e un ‘altra con Giudain . Il Barca comunque aveva un ottima occasione con Dembele’, che riprendeva uno sciagurato   passaggio in orizzontale in area di rigore di De Sciglio, ma purtroppo non insaccava  . Ma il goal era nel area e lo firmava Leo Messi il quale come un orso che ad inizio  primavera si sveglia dal  letargo , cosi lui si svegliava dopo un sonno incredibile durato tutto il primo tempo. L’azione si sviluppava in contropiede con Dembelè che riusciva a liberarsi dal pressing continuo della Juve , il pallone dopo essere passato dai piedi di Suarez arrivava a Leo il quale s inseriva in area e batteva finalmente il portiere Buffon, in cui cominciava a crescere la fobia spagnola ,cioe’ la paura di prendere di nuovo la “Spagnolite “ Nel secondo tempo si scatenava , per la nostra gioia , Leo Messi il vero argentino di Rosario (il traditore è un falso perché nato in Francia) e metteva il timbro sulla partita . Prima delle azioni del Barcellona c’era un tiro alla quella  di Dybala ( a chi paragona il giocatorino bianconero a Messi o addirittura  a re Diego dico di cambiare sport e dedicarsi soprattutto ,se si è anziani,  alle boccie ) Dopo questa  azione mortificante per i veri intenditori di calcio , si scatenavano  i giocatori spagnoli, che prima con Rakitic poi con Leo Messi rendevano  cronica  la “spagnolite” del portiere della Juve ( ne ha presi 7 dalle squadre di club e 4 dalla nazionale spagnola sono in totale 11 ,si porta bene ) e fissando il risultato sul 3-0. Ai bianconeri , oggi più  neri visto la pesante sconfitta che consigliava di mischiare le squadre o di chiudere la contesa prima  per netta inferiorità  numerica e tecnica non bastava altro che assumere un atteggiamento di marzucchiana memoria ,cioè mantenere il risultato. L arbitro impietosito da tanta netta inferiorità annullava anche un goal di Suarez per fuorigioco. La partiva finiva si potevano contare anche una palo di Leo Messi e un’altra punizione magistrale del argentino. La Juve ricominciava da dove aveva finito cioè dalla magnifica notte per il Real M ,e per noi , con la differenz che invece di 4 n3 prendeva 3 ,La partita di ritorno miglioreranno ancora ne prenderanno due ma sicuramente perderanno .

Pasquale Spera

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