Inter-Napoli 1-1: A vincere e Juan Jesus Un uomo vero! Questo l’esito della gara di ieri a San Siro tra i Campioni uscenti e quelli ormai prossimi, con il punto importantissimo conquistato dagli azzurri, e che aumenta il rammarico dei pareggi con Cagliari e Torino, cove l’attuale classifica avrebbe portato la squadra di Calzona a soli 3 punti dalla Roma, oggi quinta

Una gara che certamente non verrà ricordata come la migliore giocata da entrambe, ma il punto può essere un buon viatico sotto il piano mentale, dopo la sosta al Maradona arriverà l’ì Atalanta, visto che ci sono 9 finali da disputare con tre scontri diretti in casa (alla Dea vanno aggiunti Roma e Bologna) ed uno in trasferta contro la Fiorentina del possibile nuovo tecnico azzurro Vincenzo Italiano.

Il pareggio rispecchia un’po’ l’andamento della gara, il vantaggio interista di Darmian con la difesa azzurra mal piazzata, si bilancia con il gol del Napoli nella ripresa, J Jesus sfrutta “l’assist” di testa di Bastoni su calcio d’ angolo, anche se Meret salva la propria porta almeno i tre occasioni ma ciò non cancella la buona prova nel complesso e la conquista di un meritato pareggio.

 Inter-Napoli: Juan Jesus che risposta all’ignoranza di Acerbi!

Un plauso particolare va a Juan Jesus, ieri il migliore in assoluto! che dopo la gara contro il Cagliari aveva subito vessazioni di tutti i tipi, ma che contro il Barcellona e la sua ex Inter dimostra che anche un operaio può diventare direttore dei lavori mettendoci impegno e concentrazione, e mostrando quegli attributi che a molti calciatori azzurri sono mancati in questa stagione.

Ma se il calciatore è stato il migliore, l’uomo è stato grande, ridicolizzando in campo il razzista Acerbi (Lo ha chiamato Sporco Negro) prima a fine gara, a microfoni aperti, spegne ogni polemica, poi addirittura lo abbraccia, mostrando quanto l’intelligenza di chi subisce sia maggiore dell’ignoranza di chi commette. Si spera che si faccia luce sull’ accaduto, chissà cosa ne pensano Thuram, Dumfries e tanti altri suoi compagni di colore…, a cominciare dalla Nazionale, dove Spalletti dovrebbe escluderlo dai convocati per dare un segnale forte, fino all’intervento dell’ufficio indagini!

La realtà e che nel 2024 queste cose mostrano cosa significa essere poveri di cervello, ma forse Acerbi non ne ‘e’ provvisto, di sicuro Juan Jesus si è preso la sua rivincita morale ed etica, non solo con il difensore interista, ma con l’imbecillità di taluni tifosi che non più di venti giorni fa lo volevano linciare sui social colpendo anche suo figlio in una piscina di ragazzi proprio a Napoli!

 Caro Juan, forse non sarai né Vierchowod e forse neanche Fabio Cannavaro, ma hai dimostrato con i fatti cosa significano attaccamento alla maglia e rispetto della persona, altro che pallone d’ oro…Palle d’ oro!

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