Cerci, Darmian, Immobile, Zappacosta, Glick per arrivare a Belotti e non ultimo Brekalo. Questi sono solo alcuni dei nomi degli ingrati che hanno deciso o vogliono andare via da una squadra ed una Società che tanto ha fatto per loro ma che soprattutto si è dimostrata ben organizzata con un progetto vero ed investimenti seri.
Lo splendido centro sportivo del Robaldo, all’avanguardia nel mondo piuttosto che un settore giovanile in forte crescita e con strutture di allenamento vere in pieno centro di Torino ma non per ultimo uno stadio finalmente di proprietà! Come si fa rinunciare a tutto ciò???!!!
Per non parlare del tecnico Juric che ha l’ardire di lamentarsi di una faraonica campagna acquisti con ben 3 prestiti con diritto di riscatto ed uno in prestito secco!!!! Che ingrato! Ma poi questo Brekalo che cosa avrà fatto mai, chi lo conosceva prima?!
Questi sono i commenti medi di chi ancora (e per fortuna sono pochi) crede ancora in una Società che con il mancato riscatto di Brekalo e con Belotti in standby con il contratto da rinnovare ha una volta per tutte rivelato tutta l’inadeguatezza ma soprattutto che non esiste alcuna voglia di crescita!
Forse sarebbe il caso di chiedersi come mai chiunque giunga a Torino sponda granata voglia andare via a meno che non sia un bollito o in cerca di un ultimo contratto.
Il tecnico Juric è stato chiaro, lui vuole una squadra competitiva è un progetto vero e serio con giocatori comprati su cui costruire qualcosa e puntare all’Europa.
Il caso del mancato riscatto di Josip Brekalo giocatore giovane, tecnico e di grande prospettiva ha stupito tutti soprattutto perché lui stesso aveva dichiarato nell’ultima partita di voler crescere con il toro il prossimo anno.
Secondo Tuttosport il riscatto fissato inizialmente a 11 milioni di euro non è stato esercitato perché, Cairo “in pieno stile mercato del pesce”come di consuetudine ha chiesto uno sconto al Wolfsburg prontamente negato visto peraltro le richieste che il giocatore ha non solo in Germania. A questo punto la dirigenza granata ha deciso di lasciar cadere il diritto di acquisto.
Stesso epilogo probabilmente avrà anche Dennis Praet fortemente voluto anche lui dal tecnico Juric e che nei mesi di sua lontananza causa infortunio si è sentita la sua mancanza.
Brekalo e Praet erano due giocatori sui quali Juric intendeva costruire un progetto e che ora dovrà rimpiazzare ripartendo nuovamente.
Ecco appunto ripartendo nuovamente, perché pensare di costruire qualcosa di importante ripartendo da zero ogni anno è pura follia e fa capire chiaramente che in casa granata la volontà sia solamente di galleggiare e niente più.
A questo punto ci sarà da comprendere cosa voglia fare il tecnico Juric che difficilmente potrà accettare una situazione simile.
Ed ora mi raccomando ritorniamo ad accusare i mercenari cattivi per difendere l’indifendibile tanto i giocatori vanno ma la maglia resta… non si sa per quanto!

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