ESCLUSIVA. Correva l’anno 2005 quando Urbano Cairo rilevò il Toro dai lodisti con la promessa di riportare il Toro dove gli compete. Dopo anni di promesse e parole, puntualmente smentite dai fatti, la famosa dichiarazione del Patron Granata: “Se qualcuno di serio si presenterà alla mia porta metterò in vendita il Toro”.
Nel corso degli anni più volte si sono presentati alla porta diverse persone (più o meno credibili) ma il risultato è stato sempre lo stesso: “Il Toro non lo vendo”, queste le parole di Cairo che si rimangiò così le precedenti dichiarazioni.
Ebbene oggi, secondo nostre fonti, due grossi gruppi internazionali sono seriamente e concretamente interessati ad acquisire da Urbano Cairo le quote del Torino. Ma chi sono questi due gruppi?
Il primo, legato al mondo finanziario, sarebbe una digital Bank medio orientale con diverse sedi in tutto il mondo e partnership mondiali di primissimo livello interessata a sviluppare il mercato occidentale per cui il Toro sarebbe per loro un brand comunque molto appetibile.
Il secondo è invece un colosso mondiale della ristorazione specializzato nel mondo dei fast food. Il gruppo in questione ha la volontà di acquisire un club di serie A per cui il Toro è per loro potenzialmente molto interessante per il “branding” e per la sua storia.
L’interesse di entrambe sembra essere quanto mai concreto ma la condizione imprescindibile prima di presentare una qualsiasi offerta passa quindi dalla reale volontà di Urbano Cairo di vendere la Società.
Per il momento i due gruppi in questione non hanno voluto ancora esporsi in prima persona per evitare strumentalizzazioni e stanno ancora sondando il terreno.
Nel caso in cui il Presidente del Toro dichiarasse, una volta per tutte, la sua reale volontà di cedere la Società i 2 gruppi in questione si farebbero avanti per avanzare una prima reale e concreta proposta di acquisto.
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