Carissimo presidente De Laurentiis, sarà pur vero che il calcio moderno è vil denaro e che i calciatori, come lei spesso sostiene, sono attori di un carrozzone in continuo movimento, eppure esistono i PERO’ .
Sa, caro presidente, ci son dei però che ti inchiodano alla poltrona ed anche in un mondo cosi provvisorio, incerto e corruttibile, va ricordato che gli uomini restano uomini.
Mi fido degli esseri umani cantava anni fa Marco Mengoni.
Anzi, caro presidente, proprio in un ambiente tanto “vile”, tanto impersonale, sarebbe ancor più importante stabilire il principio dell’ identità e dell’educazione societaria.
Che gusto ha il Napoli? Che sapore ha il Napoli di De Laurentiis?
Non è utopia, non lo è assolutamente. È un lavoro faticoso e certosino, ma mai e poi mai utopia.
Le bandiere son poche ma alcune esistono ed ancora sventolano.
Vero Totti, Zanetto o Nedved? Vero signor Del Piero?
Alcune sventolano ancora e come se sventolano, ma a Napoli no.
Poco male.
La famiglia De Laurentis non crede nella Pedagogia dello Sport. Poco male.
I risultati oltre il metodo
“Il fine giustifica i mezzi” è scritto nel ” Il Principe” a firma di un certo signor Niccolò Machiavelli.
Chi desidera può approfondire il concetto.
Il tutto a proposito di social, una telefonata ed un Uomo Vero.
Una Persona adulta amano dire gli psicologi.
Il signor Kalidou Koulibaly, lo ricorderete, è passato di recente al Chelsea, dopo 9 anni di Napoli. 9 anni in cui il ragazzo si è fatto uomo.
Dietro ogni grande atleta vive un uomo. Le due cose non sono alternative. Prima l’uomo poi lo sportivo professionista.
Una telefonata ed un social su cui postare il tutto. A volte i social son cosa buona.
Due capi dello stesso telefono.
Koulibaly chiama John Terry, 717 presenze di cui 580 da capitano.
Il Chelsea fatta persona.
” La tua maglia, la numero 26 non è mai stata ritirata. Nessuno però ha chiesto di indossarla. Ti dispiacerebbe se io prendessi il tuo numero, lo uso da sempre?”.
That’s all, mr. Koulibaly.
Questo è un uomo che conosce il Rispetto ed il senso del Grazie.
Chi crede, quelli che sanno dire grazie, hanno un vantaggio.
Sanno come porsi davanti ad una Fortuna.
Per la cronaca mr. Terry ha ringraziato onorato e commosso.
Gli uomini seguono la Storia ed a volte la fanno.
Caro presidente, passano i numeri, i calciatori ma gli uomini restano.
A Napoli chi sarà quell’uomo?
