Come ogni anno il Cies, istituto indipendente di ricerca con sede Svizzera, si è “divertito” a stilare un elenco dei calciatori del campionato italiano, stabilendo il valore di mercato e quello di una eventuale cessione.
Primo su tutti il campione del mondo Lautaro Martinez (87,5 milioni) seguito dal deludente juventino Vlahovic con una stima di 82. Via via i grandi nomi della serie A, nomi di Inter e Milan in particolar modo.
Il Napoli però piazza all’ottavo posto un certo Giacomo Raspadori.
Il folletto ex Sassuolo preso questa estate e che proprio la sua precisa volontà lo aveva portato a Fuorigrotta.
Uomo nazionale. Attaccante atipico. Baricentro basso, adattabile a più ruoli a seconda dei compagni di reparto.
Ora però Raspadori sta vivendo una fase “critica” con Spalletti. Chi lo ha visto da vicino, lo dà per in gran forma ma Spalletti fino a questo momento gli ha concesso un minutaggio irrisorio. Irrisorio se si dà per buono il valore che la ricerca svizzera gli concede. 50 milioni di euro.
Ritorna qui il discorso legato alla panchina azzurra. Raspadori è uomo da Napoli da, scudetto o non è ancora pronto per far da cambio valido a Kvsratskhelia ed Osimhen?
Il dato dice che fino a questo punto, Spalletti non ha ancora deciso dove e come utilizzarlo.
Sono le caratteristiche di Giacomo che mandano Luciano in confusione?
È la sua natura di “tutto un po’ ” che rende la questione meno definibile?
A me le domande, come sempre ad ognuno
la risposta che si ritiene più adeguata.
Giacomo Raspadori, valore di mercato 50 milioni di euro e panchinaro di gran lusso per il Napoli 5.0.
Questo è il dato su cui ragionare oggi che i cambi devono assolutamente valere i titolari.
Servono almeno 15- 16 giocatori di top level per le ambizioni scudetto.
Il Napoli li ha?
Attendo risposte dal campo, da Spalletti e dagli amici tifosi.